La sinistra contro Buttiglione: stile medievale

La sinistra contro Buttiglione: stile medievale NEL CENTRODESTRA TUTTI PARLANO DI «FRAINTENDIMENTO» La sinistra contro Buttiglione: stile medievale Polemiche sulle mamme single. Veltroni: i drammi non si trattano con le battute ROMA Non bastano le precisazioni di Rocco Buttiglione sul senso di un'affermazione che è rimbalzata con la forza di una bomba per placare la polemica e la messe di reazioni politiche. Si parlava di mamme single e sulla loro presunta impossibilità ad essere madri buone. In verità, in una nota diffusa nel day after dell'esternazione esplosiva, si negava l'attacco alle "mamme single": «Io parlavo dei rapporti tra Stati Uniti e America - specificava politico - certamente non delle mamme single. A loro che con coraggio tirano su i bambini va tutto il mio sostegno. In passato ho anche fatto alcune proposte per aiutarle». ' Non basta, se molti esponenti del mondo cattolico di entrambi gli schieramenti prendono le distanze e il coordinatore della Margherita, Dario Franceschini, dopo aver sentito un brivido lungo la schiena che si è poi trasformato in fastidio, adombra il rischio che i cattolici nella loro interezza possano essere tacciati di oscurantismo. La butta sull'ironia il leader dèll'Udeur Clemente Mastella: «Buttiglione parla troppe lingue, se parlasse un po' meno non direbbe cose così stravaganti e indifendibili». Strabilia anche il sindaco di Roma Veltroni che non vuole cogliere alcuna ironia: «Invito tutti a respingere la frase di Buttiglione perché non è con le battute che si trattano i drammi di migliaia di donne spesso, non per proprie responsabilità, da sole e con figli». Eppure c'è chi tenta un salvataggio parlando di discorso così complesso da essere stato mal interpretato. Se ne incarica il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni: «Credo che non condivida neppure lui la frase che gli è stata attribuita». La vede nel¬ lo stesso modo il coordinatore di An, Ignazio La Russa: «Non penso che abbia voluto offendere le donne e se ha usato quelle parole lo ha fatto in maniera erronea». Pure secondo Ronconi, senatore Udc, Buttiglione si è espresso male: «Bisogna distinguere tra le mamme single che vanno tutelate e le coppie di fatto e regolari che non hanno gli stessi diritti». Invece il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi, torna sul voto del Parlamento europeo e per tutto l'insieme parla di «imboscata, un pronunciamento anticristiano e anticattolico». Lo attacca Marco Rizzo (Pdci), affermando che Bondi difende «l'indifendibile». Per lui Buttiglione si diletta in dichiarazioni stampa dal sapore medioevale sulla donna single, sui figli che devono crescere in famiglia, mostrando la sua concezione discriminatoria della società». Toma invece sulla «congiura strumentale» ai danni di Buttiglione il ministro Giuliano Urbani. Ma ancora non basta, per il leader dei Ds Piero Fassino, andrebbe sempre adottata la regola che vuole il silenzio, d'oro. «Tutte le volte che parla - aggiunge Fassino Buttiglione produce guai per sé e per il Paese». Persino il presidente emerito Francesco Cossiga scende in campo per schierarsi dalla parte delle mamme single e invita Buttiglione, «a parlare solo di calcio». Insiste sull'«inciviltà di quelle parole» l'esponente Prc, Giovanni Russo Spena. Lo storico Nicola Tranfaglia, docente di Storia dell'Europa all'università di Torino, teme «una deriva religiosa che oscuri la laicità dello stato per riportarci indietro nel tempo, al Medioevo»». Anche per Sergio Lo Giudice presidente dell'Arcigay, Buttiglione sarebbe «il profeta del nuovo Medioevo» mentre la senatrice della Lega Nord Rossana Boldi tuona: «Le mamme single vanno aiutate perché hanno la sfortuna di non poter contare sull'assistenza della famiglia, devono poter trovare nella società tutto l'appoggio per far crescere i loro figli». L'eco della polemica arriva anche a Bruxelles; neanche al leader dei socialisti europei sono piaciute le dichiarazioni di Buttiglione, le stesse che Capezzone, segretario dei Radicali giudica «perlomeno inopportune». E neppure a Kusstatscher (Verdi) che ritiene queste dichiarazioni «nocive per il prestigio dell'Italia». [m. tamb.l

Luoghi citati: America, Bruxelles, Europa, Italia, Lombardia, Roma, Stati Uniti, Torino