Buttìglìone: i figli nascano solo nelle famìglie di Gigi Padovani

Buttìglìone: i figli nascano solo nelle famìglie DOPO LE FRASI SUI GAY ALTRE DICHIARAZIONI CHE CREANO POLEMICHE. FREDDEZZA A BRUXELLES Buttìglìone: i figli nascano solo nelle famìglie A Saint-Vincent il neocommissario Uè contesta le ragazze madri Gigi Padovani inviato a SAINT VINCENT (Aosta) Manuel Barroso a Bruxelles smorza ì toni e cerca una mediazione per non lasciare a Roma reurocommissario Rocco Buttighone ma lui «da ministro dimissionario in attesa di sostituzione» non arretra di un passo. Aveva scandalizzato lEuroparlamento difendendo il matrimonio, contro gh omossessuah? Ora ci aggiunge le ragazze-madri e i figli in provetta, parlando nel convegno annuale organizzato a Saint Vincent dalla Fondazione Donat-Cattin il cui tema, alla prima giornata, è De Gasperi e lEuropa. Il ragionamento di Buttigliene parte da un concetto già espresso prima del doppia (mo» di lunedì scorso: «I bambini è bene che nascano nelle famiglie». Poi il passaggio che gh attirerà le ire delle femministe e che si ricollega alla fecondazione assistita: «Secondo Robert Kagan d' intellettuale americano neoconservatore autore di ((Paradiso e Potere») lEuropa è figlia di Venere e l'America figlia di Marte. Questa affermazione mi ha fatto sempre ridere perché io sapevo che, per fare bambini, ci voghono un padre e una madre. I bambini che hanno solo una madre e non hanno padre sono figli di una madre... non molta buona». E per chiudere, aggiunge: «Da solo, un uomo può fare un robot». Un passaggio che fa sobbalzare sulla sedia più di un compassato ex de in platea. Qui si è sempre riunita la corrente democristiana «sociale» di Forze Nuove e per il terzo anno la pohtica ritoma protagonista per volontà del fighe del ministro, Claudio DonatCattin, giornalista della Rai, coadiuvato da un comitato bipartisan che comprende lUdc Sandro Fontana e l'uhvista Giorgio Merlo, oltre al sindacalista Savino Pezzetta. Mentre in prima fila l'ex tesoriere di Forlani, pluri-inquisito da Tangentopoli, Severino Citaristi, si prende gh applausi di tutti, qualcuno commenta: «Ma allora Rocco non vuole proprio andare in Europa...». Non è un mistero per nessuno come sia Follini sia Casini avrebbero preferito tenerlo a Roma. Oggi il presidente della Camera sarà qui a parlare di Europa, domani chiuderà il segretario Udc: entrambi non hanno nascosto un certo imbarazzo verso le sue posizioni più integraliste. Posizioni alle quah Buttighone non rinuncia: cita Antonio Rosmini, Pio XII, la «Centesimus Annus» di Giovanni Paolo II, il «diritto naturale», i valori degasperiani di «verità e libertà». Anzi, per il ministro dimissionario oggi si vive un nuovo ((rischio»: quello di un «totalitarismo morbido di un'Europa nella quale è proibito avere principi e credere in una verità». Ecco perché secondo Buttiglione «lEuropa deve difendere la famiglia», altrimenti ((rischia la dissoluzione». Cita Voltaire, per ricordare lo spirito secondo il quale ci si deve battere fino alla morte per difendere le idee degh altri, anche se non le si condividono, poi si dice «tranquillo con la propria coscienza». Aspetta che gh altri decidano, martedì a Bruxelles. Negh ambienti vicini a Barroso non si nasconde una certa freddezza nei confronti dell'italiano. Di certo non farà piacere a chi è stato nel Partito comunista l'affermazione che Buttiglione usa per elogiare Io statista democristiano: ((Decise di non mettere fuori legge il Pei, anche se Dio sa che ce n'erano gh estremi...». Le statista di Trento, insomma, prima di tutto era un anticomunista, si ricorda da Saint Vicent. Ma forse non fece neppure abbastanza, precisa Buttiglione. Parlando di Alcide De Gasperi e Palmiro Toghatti - questa estate del prime si è celebrato il cinquantesime anniversarie della morte, del secondo il quarantennale - Io storico ed ex presidente del Ccd, Sandro Fontana, distingue: «Li hanno accomunati come padri deha patria. Ma uno era la vittima, l'altro il carnefice; une lottava per la libertà, l'altro voleva la dittatura». Si sa che il (deene» Carle Donat-Cattin non veUe mai allearsi con il Pei e i suoi «orfani», dopo la diaspora deUe scudecrociato, non Ihanno dimenticato. Oggi arriva il sindaco di Rema, Walter Veltroni, ma non ci sene problemi: ha sempre dette di non essere mai state comunista. Si confronterà con Roberto Formigoni suUltaha bipolare. ((Finiscono in "eni" e non in "ini"... confida sornione Sandro Fontana, pensando a Casini - sono loro i prossimi leader dei due Poh. Gh altri, sene cotti». Il commissario europeo designato Rocco Buttigliene ieri a Prato