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Le jeu de Robin et Marion UNIONE MUSICALE Le jeu de Robin et Marion L'Ensemble Micrologus lunedì 11 apre la rassegna «L'altro suono» IL secondo concerto della stagione dell'Unione Musicale inaugura la serie «L'altro suono», dedicata alla rilettura - e in molti casi alla riscoperta - del patrimonio musicale antico. Il primo ospite della nuova edizione è un gruppo che da vent'anni si dedica allo studio filologico delle fonti storiche, l'Ensemble Micrologus: la sua attività si focalizza in particolare su quel lungo periodo che vede la cultura medievale trasformarsi, fiorendo di sempre più spiccata e raffinata sensibilità umanistica e che funge perciò da graduale preludio all'età rinascimentale. Lunedì 11 alle 21, al Conservatorio, l'ottetto strumentale e vocale affronta un capolavoro altomedievale. ovvero quel «Jeu de Robin et Marion» che il troviere Adam de la Halle scrisse sul finire del tredicesimo secolo per la corte angioina di Napoli: una rilevante partitura musicale, ma ancora più un importante testo poetico, che trova nel Micrologus un interprete intelligente e preciso. Com'è noto, infatti, la lettura delle musiche di epoca così arcaica non è univoca e può sfociare in realizzazioni divergenti quando non antitetiche; l'ensemble italiano - che utilizza strumenti rari, quali la viella e la buccina, i naccarini e la guintema - è considerato uno dei più attendibili, come dimostra ampiamente il successo che ottiene da anni in tutto il mondo ad ogni esibizione pubblica e all'uscita di ogni nuova registrazione discografica. Il concerto serale è preceduto dalla presentazione - alla Fnac di via Roma 56, alle 18 - del ed che l'ensemble dedica proprio al «Jeu», e che è stato pubbhcato dalla etichetta francese Zig-Zag Territoires; è prevista la partecipazione del gruppo. In questo caso l'ingresso è libero, mentre per il concerto serale il biglietto per i non abbonati costa 25 euro (gli eventuali ingressi vengono distribuiti al Conservatorio mezz'ora prima del concerto a 18 euro). Informazioni allo 011/566.98.11. [a.fe.l L'ensemble, italiano, è nato nel 1984