Didattica con tecnologia senza fili

Didattica con tecnologia senza fili ASTRONOMIA Didattica con tecnologia senza fili Luciano Simonelli * Et MAGRO, alto, entusiasta del proprio lavoro. Anzi, sarebbe megbo dire della propria missione. Sì, perché Leopoldo Benacchio, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), in organico all'Osservatorio Astronomico dì Padova, da anni dedica alla divulgazione parte del proprio tempo di astronomo impegnato nella ricerca. E ora che ha visto l'Inaf scelto fra le sette istituzioni universitarie europee inserite nel programma «HP Mobile Technology for Teaching Grants», che ha l'obiettivo di promuovere l'utilizzo della tecnologìa mobile per sviluppare progetti formativi innovativi, è giustamente felice. Nei prossimi mesi, lui come ì colleghi deba Repubbbca Ceca, dì Francia, Germania, Irlanda, Spagna, Regno Unito, varerà e coordinerà in Italia un programma rivolto agli studenti delle scuole medie e finalizzato allo studio dell'astrofisica. «Leaming from Starlìght», sì chiama, e, commenta Leopoldo Benacchio, «costituisce una opportunità importante e stimolante questa dì trasportare nell'ambiente delle tecnologìe wireless, oggi emergenti, le esperienze fatte nelle classi con insegnanti ragazze e ragazzi. Portarli insomma "dentro" il mondo della ricerca, lì dove la scienza si costruisce faticosamente ogni giorno, è l'obiettivo didattico che ci siamo posti». Una bella avventura cominciata alcune settimane fa quando, è sempre Benacchio a raccontare, sono arrivati all' Osservatorio Astronomico dì Padova due pallet carichi di palmari e dì Tablet PC della HP. Questi apparecchi, distribuiti fra insegnanti e albevi, consentiranno loro dì scambiare informazioni, organizzare misure, utilizzare software per applicazioni di astrofisica: di svolgere, insomma, un programma dì apprendimento utbizzando sistemi di comunicazione wireless, senza fili, e apparecchiature all'avanguardia. Per esempio, saranno loro che per primi potranno avere a disposizione - questa è una notìzia in anteprima - quel software in italiano per ì Tablet PC (quello che consente, per esempio, il riconoscimento della scrittura a mano sullo schermo e la sua immediata traduzione in un testo "dattboscritto"); da due anni se ne ritardava l'uscita rendendo questa nuova concezione dì portatile dì scarsa utilità oltre che troppo costosa. Ma anche per quanto riguarda il prezzo dei Tablet PC, oggi intorno a proibitivi tremila euro, pare che il trend possa essere di una significativa diminuzione. Sarebbe un passo importante perché, come dice Maria Letizia Mariani, responsabile del programma Philantrophy di HP Italiana, «la mobilità è la nuova frontiera deb'informatica e si sta diffondendo rapidamente sia per uso privato sia professionale. E anche nel campo della didattica le tecnologie mobili possono rappresentare un valido strumento per migliorare la comunicazione fra le persone, lo scambio di dati, la ricerca e la condivisione di informazioni».

Persone citate: Benacchio, Leaming, Leopoldo Benacchio, Luciano Simonelli, Maria Letizia Mariani

Luoghi citati: Francia, Germania, Irlanda, Italia, Padova, Regno Unito, Spagna