Rcs non sceglie il vicepresidente

Rcs non sceglie il vicepresidente IL CDA DELLA HOLDING CONVOCATO PER DOMANI Rcs non sceglie il vicepresidente Oka Della Valle, Geronzi e Jonella Ligresti A Colao le deleghe per l'area quotidiani MILANO RcsMediagroup mette in campo i consiglieri che dovranno rappresentare i nuovi soci stabili ma non riesce a scioghere ancora tutti inodi della govemance. Ieri mattina, nella riunione del patto di sindacato che con quindici membri controlla il 55,7407o del capitale, sono infatti stati ufficializzati i nomi dei tre nuovi consiglieri - Jonella ligresti in rappresentanza di Fonsai, Diego Della Valle e il presidente di CapitaUà Cesare Geronzi - che domani verranno chiamati dal consigho Rcs a sostituire i dimissionari Maurizio Romiti, Paolo Mieli e Nicolò Nefri, ma non è stato designato - come invece si attendeva - il nuovo vicepresidente della società, carica lasciata scoperta dall'uscita di Mieli. Nel nuovo consiglio Rcs, tra l'altro, aumenta ^effetto fotocopia» rispetto al board di Mediobanca: se prima la Rcs e il suo principale azionista avevano solo due consigheri - Carlo Buora e Carlo Pesenti - in comune, adesso i consigheri con doppio incarico salgono a quattro, visto che sia la ligresti sìa Geronzi siedono nel consigho di piazzetta Cuccia, dove dovrebbero essere riconfermati dall'assemblea di fine ottobre. Per quel che riguarda la questione della vicepresidenza Rcs, invece, senza l'accordo dei grandi soci non è naturalmente attesa alcuna decisione nemmeno nel cda di domani e la questione - spiegano fonti del patto - è destinata a slittare fino ad aprile, cioè al consigho d'amministrazione che seguirà la prossima assemblea di bilancio nel quale dovrebbe presumibilmente entrare anche Francesco Merloni, l'unico tra i nuovi soci della holding editoriale che finora non ha rivendicato una poltrona in consigho. Ma perché l'impasse? La spiegazione più accreditata è quella di un confronto ancora aperto tra una candidatura di Geronzi, che alcuni dei soci vedrebbero come il candidato migliore per quella carica - sebbene ambienti vicini al presidente di Capitalia smentiscano qualsiasi sua intenzione di ricoprirla - e la necessità secondo altri soci di affidare il ruolo al primo azionista di Rcs, ossia quella Mediobanca che è rappresentata in consigho dal condirettore generale Renato Pagherò. L'assemblea del patto di ieri è stata anche l'occasione per formalizzare la crescita di Italmobiliare al 70Zo - il limite massimo di possesso previsto dagh accordi di agosto che hanno sancito l'ingresso dei nuovi soci - e quella della Dorint di Diego Della Valle al S^o. Sempre secondo gli accordi Della Valle può arrivare fino al 5,}4 del capitale. Venerdì intanto si terrà l'assemblea del patto di sindacato di Mediobanca, che ha all'ordine del giorno la designazione dei cinque consigheri d'amministrazione destinati a sostituire quelli che scadono a fine mese. Probabile che per tutti e cinque, compréso Roberto Colaninno dato finora per incerto, si prospetti una riconferma. Nella stessa giornata è previsto anche il consigho di Rcs Quotidiani, dove il nuovo amministratore delegato della holding Vittorio Colao assumerà le deleghe dell'amministratore delegato dimissionario Gianni Vallardi. [f. man.] I presidente di Capitalia Cesare Geronzi

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