Quattrocchi, sì riparla della voce «italiana»

Quattrocchi, sì riparla della voce «italiana» LA BONIVER A SKY TV: NEL VIDEO DIALOGO IN ITALIANO Quattrocchi, sì riparla della voce «italiana» ROMA Nei giorni del dolore e dei sospetti, per l'esecuzione dell'ostaggio italiano Fabrizio Quattrocchi, indiscrezioni di stampa mai confermate ufficialmente, raccontarono che il bodyguard italiano si fosse rivolto ai suoi carnefici in italiano: «Posso levarmi.... (la kefiah che avvolgeva il suo capo, ndr)». E che una voce fuori campo gh rispose: «Neanche per sogno...». Quattrocchi replicò: «Vi faccio vedere io come muore un italiano...... Quel dialogo drammatico diede la stura a polemiche politiche tra i sostenitori della tesi che tra i componenti delle Brigate verdi di Maometto, che rivendicarono il sequestro dei quattro italiani, vi fosse un italiano e chi escludeva questa circostanza. Ieri, intervenendo a una trasmissione di Sky Tg24, il sottosegretario agli Esteri, Margherita Boniver - che visionò il filmato nella sede della televisione araba Al Jazeera insieme all'ambasciatore italiano a Doha, Giuseppe Buccino Grimaldi, e al consigliere diplomatico di palazzo Chigi, Gianni Castellaneta -, ha rilanciato il giallo della risposta in itahano di uno dei carcerieri-assassini di Fabrizio Quattrocchi, e polemizzato con Al Jazeera perché non ha voluto consegnare il video alla magistratura italiana: «Sarebbe assolutamente essenziale per le indagini e per capire chi erano i sequestratori e gh assassini del nostro povero connazionale». Margherita Boniver ha descritto le immagini di quel video che la televisione del Qatar non ha mai voluto mandare in onda: «C'è il povero Quattrocchi inginocchiato vicino a quella che sarà la sua fossa, con le mani legate in avanti e in testa una kefiah palestinese. La prima voce che si sente è quella di Quattrocchi che dice: "Posso levarmi...", e indica il foulard che ha in testa». «A quel punto prosegue il sottosegretario - risponde una voce in itahano che dice: "No", e dà l'impressione che ci sia un dialogo in itahano. Quattrocchi replica: "Allora vi faccio vedere io come muore un itahano...". Poi esce un braccio dal fuori campo con una pistola che spara due colpi. L'ostaggio si accascia e viene adagiato nella fossa». Al Jazeera ha sempre negato la circostanza del dialogo in itahano tra l'ostaggio e uno dei suoi carnefici e ha motivato la scelta di non mandare in onda il video perché «giudicato raccapricciante». Polemizza il sottosegretario agli Esteri: «E' curiosa la scelta della televisione del Qatar, visto che quotidianamente trasmette immagini altrettanto cruente. Comunque, il video dura pochissimo, circa dieci, quindici secondi e di raccapricciante c'è solo il vedere come si spegne una vita». Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Fabrizio Quattrocchi e Salvatore Stefio furono sequestrati il 13 aprile scorso e il giorno dopo Al Jazeera annuncia il video dell'esecuzione di Quattrocchi. Oltre un mese dopo, il 20 maggio, i resti della guardia privata vengono consegnati alla Croce Rossa Italiana. Si dovrà aspettare l'B giugno per la liberazione degh altri tre ostaggi. Agliana, Cupertino e Stefio vengono liberati da un blitz deUe forze americane. Con loro c'è anche un ostaggio polacco. Ma anche sull'epilogo positivo del sequestro, le polemiche non sono mancate. Il «bhtz» sarebbe stato una messinscena: per liberare gli ostaggi sarebbe stato pagato un riscatto. fg. ru.]

Luoghi citati: Doha, Qatar, Roma