Azioni Enel offerte anche ai giapponesi Scaroni taglia i costi di Zeni

Azioni Enel offerte anche ai giapponesi Scaroni taglia i costi INIZIATO IL ROADSHOW PER IL COLLOCAMENTO DELLA TERZA TRANCHE Azioni Enel offerte anche ai giapponesi Scaroni taglia i costi Si parte il 18 ottobre con una quota che potrebbe arrivare al 20o7o L'ad promette dividendi «generosi». Umts Wind pronto a partire Armando Zeni MILANO Meno Stato e un pizzico di Giappone. Questione di giorni, nemmeno una trentina previsti nell'iter della cessione sul mercato della terza tranche di azioni, e l'Enel non avrà più il Tesoro come azionista di maggioranza, visto che sarà proprio il Tesoro (proprietario del 50,350Zo del capitale della società elettrica) a cedere sul mercato una quota di Enel che potrà arrivare a un 200Zo. Meno Stato, dunque, e sorpresa del primo giorno d'avvio dell'operazione "terza tranche", ecco l'annuncio, ieri mattina a road show appena iniziato a Milanolil collocamento inizia il 18 ottobre), che una quota di offerta pubblica di Enel sarà destinata (attraverso due banche: Daiwa e Nomuja) anche al mercato giapponese';. «Per la prima volta in Italia il 'Tesoro prevede un'offerta, senza listing,. da proporre all'investitore retail giapponese». Prende il via la grande offerta d'autunno, destinata, se le previsioni hanno un senso, a ripetere il successo delle due precedenti tranche, quella dell'ottobre 1999 grazie alla quale, con la cessione del 31,740Zo di Enel, il Tesoro incassò 35mila mihardi di lire dell'epoca, la seconda di un anno fa con lo smobilizzo di un altro 6,607o che portò più di 2 miliardi di euro nelle casse pubbliche. «Se il collocamento avrà successo sulla fascia alta delle aspettative del ministero dell'Economia, non dovrebbero esserci ulteriori collocamenti per periodi relativamente lunghi», è la promessa-previsione dell'amministratore delegato Paolo Scaroni impegnato, dice, a fare dell'Enel «un porto sicuro con una generosa politica di dividendi». Insomma, con la completa privatizzazione («E' certamente positivo - commenta Scaroni essere un'azienda in cui la presenza dello Stato è inferiore al 5007o: per esempio ci favorisce negli accordi nei paesi che vogliono liberalizzare») l'Enel si candida a essere in tutto e per tutto la public company made in Italy per eccellenza: milioni di piccoli azionisti, azionariato ampio e diffuso, una politica di dividendi generosa e costante. Lo dice a chiare lettere il presidente Piero Gnudi: «Saremo come la Edison negli Anni Cinquanta», lo stesso Gnudi che non ha dubbi sul successo del collocamento al pubblico della terza tranche: «Enel è il classico titolo da cassettista, ideale per i piccoli risparmiatori». Sarà così? A scanso d'equivoci, Scaroni il tema dei dividendi lo ripete più volte per spiegare che la politica dell'Enel è tutta tesa a «generare utili dalla gestione ordinaria» proprio per garantire «dividendi adeguati». E di dividendi nell'immediato, elenca Scaroni, ce ne saranno parecchi per l'azionista Enel: «0,33 euro di extra dividendo legato alla cessione sul mercato della prima tranche di Tema più altri 0,36 euro almeno nel 2005 per i risultati 2 004 più un dividendo straordinario per l'ulteriore cessione di Tema». Più utili, meno costi (entro fine anno verrà reso noto un nuovo piano di riduzione dei costi), più dividendi ma anche una nuova fase di crescita, questo promette Scaroni per Enel, una strategia che, rivela l'amministratore delegato, verrà messa a punto nel consigho dell' 11 novembre chiamato a ridisegnare la missione dell'Enel del prossimo decennio secondo linee che sembrano obbligate: focalizzarsi sul core business energetico, elettricità, gas, fonti rinnovabili, uscendo da altri business, primo tra tutti quello telefonico dove Wind (che da ottobre, parola di Scaroni, comincerà comunque a vendere il prò- prio servizio Umts) verrà ceduta nei prossimi 24 mesi. Via Wind e via Tema destinata a integrarsi con Grtn e che tanto interessa la Cassa Depositi e Prestiti: i tempi ancora non sono definiti («C'è stato solo un contatto», conferma il direttore finanziario Fulvio Conti) ma molto probabilmente nel primo trimestre del 2005 un 300Zo di Tema oggi in mano a Enel finirà alla Cassa, non più di un 300Zo per evitare obblighi di Opa ma obbiettivamente, dice Scaroni, «quando penso che gli azionisti della Cassa Depositi e Prestito sono le Fondazioni bancarie, mi sembra che l'investimento in Terna sia un vestito su misura per loro». Nessun problema poi per piazzare l'eventuale 150Zo di Terna: «L'appetito sul mercato non manca», assicura Scaroni. E intanto mentre la Borsa si prepara ad accogliere la terza tranche di azioni Enel, segnando un ribasso (-l,830Zo) verso un prezzo di 6,5 euro che nel giudizio generale potrebbe essere quello finale del'offerta, l'Enel si prepara alla grande corsa alle privatizzazioni dell'energia dell'Est europeo: un occhio alla Slovacchia dove è in atto una trattativa in esclusiva per conquistare la Slovenske Elektrarme ma soprattutto un occhio alla Russia, al grande mercato russo, dove Enel punta a muoversi già nel 2005. Nessuna novità, invece, sul fronte francese di Edf : «A fine luglio avevamo raggiunto un accordo di massima con l'ex presidente Roussely, poi c'è stato il cambio della guardia e credo che il nuovo presidente Gadonneix stia approfondendo tutti i temi, quando avrà finito cominceremo a parlare». UOmm SÌNTESI; quando '^j^. Da lunedi 18 ottobre 2004 1 a venedì 22 ottobre 2004™ ■---•^TSS iTrail1{Weil200Z0 [del capitale (previsioni) \ V .ìL Il minore fra: Prezzo massimo (17 ottobre) Prezzo Istituzionale (24 ottobre) «PI' 'lUWPU'»)»!,'"1' ^ Bonus Share di 5 azioni gratis ogni 100 assegnate per chi le mantiene almeno 12 mesi. Applicabile fino L ad un massimo di 3 lotti minimi ASSEGNATARI DI AZiONt «ENEL 1» (ottobre 13S9) E TUTTORA AZIONISTI -' Bonus Share di 8 azioni gratis ogni 1100 assegnate agli azionisti Enel I che alla data del 9 settembre 2004 I avevano in deposito presso il 1 proprio conto titoli almeno 250 I azioni Enel e che nella presente | Offerta di Azioni le mantengano almeno 12 mesi. Applicabile fino , ad un massimo di 3 lotti minimi E i// mi | Bonus Share di 8 azioni gratis 1 ogni 100 assegnate per chi i le mantiene almeno 12 mesi. I Applicabile fino ad un massimo 3 di 3 lotti minimi povisomfccjji | Presso gli sportelli dei collocatori i indicati nel Prospetto Informativo e nella Nota Informativa Sintetica (banche, sim, Poste italiane) Nei circa 20.000 sportelli bancari di-tutte le principali banche iiÉigpali è locali e in tutti I [15.000 uffici postajiàl L'operazione ENEL 3 è promossa dal Ministero dell'Economia e delle Finanze m Paolo Scaroni, ad dell'Enel

Luoghi citati: Giappone, Italia, Milano, Russia, Slovacchia