Duemila risparmiatori chiedono i danni a Tanzi

Duemila risparmiatori chiedono i danni a Tanzi Duemila risparmiatori chiedono i danni a Tanzi MILANO Sono iniziati già ieri mattina i preparativi per l'udienza preliminare di Parmaiat che prenderà il via domani a Milano. Alcuni tecnici del Comune hanno ampliato l'Aula Magna, dove solitamente si apre l'anno giudiziario, aggiungendo un centinaio di sedie all'esterno. Quindi in totale ci saranno circa 400 posti a sedere a disposizione delle parti. Uno schermo e i microfoni permetteranno a tutti di ascoltare e vedere le prime battute di quella che si appresta a essere la prima di una lunga serie di udienze. Poiché le udienze preliminari si celebrano a porte chiuse il giudice per le indagini preliminari Cesare Tacconi, che nel pomeriggio ha effettuato un sopralluogo, ha fatto installare dei pannelli divisori che non permetteranno alle persone non parte in causa di accedere al dibattimento. Dibattimento in cui «aspirano» a diventare parte civile decine di migliaia di persone tradite dal tracollo finanziario del gruppo di Collecchio. Federconsumatori ha fatto sapere che oltre 2000 obbligazionisti e azionisti si costituiranno parte civile tramite i loro legali. Intanto a Palazzo di Giustizia fanno sapere che solo chi depositerà istanza di costituzione di parte civile e sarà quindi accompagnato da un legale avrà accesso al dibattimento. Che, a parte una prevedibile «confusione», non dovrebbe riservare sorprese dal punto di vista dibattimentale. Tra questi ci sarà anche la Consob che ieri ha confermato la sua decisione. Tra i reati contestati dai giudici milanesi ci sono aggiotaggio, false comunicazioni dei revisori e ostacolo all'autorità di vigilanza nell'ambito del fallimento del gruppo alimentare che ha portato a un buco finanziario di 14 miliardi di euro. Il giudice farà una «ricognizione delle parti»: appello degli imputati, tra i quali Calisto Tanzi e, comprese le società, altri 32, per poi ricevere le eventuali richieste di riti alternativi da parte dei difensori e quelle appunto di costituzione di parte civile. Tra queste ci sarà anche l'istanza del commissario straordinario Parmaiat, Enrico fiondi, che avverrà solo nei confronti delle persone fisiche. Chiamati in causa anche il figlio dell'ex patron, Stefano, il fratello Giovanni Tanzi, il ragioniere Fausto Tonna e l'ex direttore finanziario Luciano Del Soldato. Alcuni dei difensori, come è già stato anticipato nei giorni scorsi, chiederanno al Gup un termine per esaminare le costituzioni di parte civile. Salvo colpi di scena, l'udienza, che solo per esaurire queste operazioni, dovrebbe andare avanti per ore, dovrebbe essere rinviata al prossimo 25 ottobre. Il giudice Tacconi, in via preventiva, ha comunque già chiesto e ottenuto la disponibilità dell' Aula magna anche per il 12 e il 17 ottobre, per eventuali altre udienze. È quasi scontato comunque che non ci saranno gli imputati, se non altro i principali, mentre saranno presenti i pm Francesco Greco, Eugenio Fusco e Carlo Nocerino, titolari delle indagini. [r. e. s.] Tutto pronto per il processo Parmaiat

Persone citate: Calisto Tanzi, Carlo Nocerino, Cesare Tacconi, Eugenio Fusco, Fausto Tonna, Francesco Greco, Giovanni Tanzi, Luciano Del Soldato, Tanzi

Luoghi citati: Milano