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Frankie, la vita a 8 anni in diretta-tv UN BAMBINO L'ULTtMA TROVATA DELLO SHOWBUSINESS USA Frankie, la vita a 8 anni in diretta-tv Martina Mondadori L» ULTIMA trovata dello show business americano è la vita in diretta di FranMe, un bambino di otto anni. Seguiamo il suo rapporto con i genitori, la sua crescita giorno per giorno, i momenti più intimi della sua famiglia. Lo vediamo alle prese con le prime esperienze inbicicletta, inpiscina e a scuola. Addirittura verrà mandata in onda tra due mesi la nascita in diretta dalla sala parto del figlio della sorella maggiore di FranMe. Niente finrione, Charlotte è ora al settimo mese di gravidanza. Ovviamente lo show fa discutere il Paese, psicologi e psichiatri infantili si chiedono quanto nocivo possa essere per i bambini in ascolto e quanto per il piccolo Frankie, al centro di una grande operazione mediatica. Ma il baby protagonista non sembra essere per nulla turbato dalla sua notorietà. Anzi. Ad un giornalista che chiedeva ai suoi genitori che effetto avrebbe avuto sulla loro vita una telecamera 24 ore su 24 rispose lui prontamente: «Non mi interessa. So solo che diventerò famoso, molto famoso». Quasi la realizzazione di un sogno. Ormai negli Stati Uniti le emittenti televisive fanno a gara per chi inventa e manda in onda il reality più originale. E ogni nuova stagione diventa il ricettacolo di nuovi show che rispecchiano (il riferimento allo specchio non potrebbe essere più adatto trattandosi di mimesi totale) a turno diversi aspetti della vita quotidiana del pubblico. Il Grande Fl-atello? Quasi démodé. «The Apprentice» è già alla seconda edizione e ancora in testa alle classifiche di audience: Donald Trump si fa cacciatore di teste per la sua società e dopo innumerevoli colloqui con i candidati (die vanno da studenti delle celebri università Ivy League americane a giovani manager fai da te senza alcuna formazione scolastica) rimane il fortunato prescelto che verrà assunto dal tycoon. Ancora: Growing Up Gotti, in cui Victoria, la figlia del celebre mafioso John Gotti, si fa riprendere day by day insieme ai tre figli ventenni per mostrare la normalità della vita di tre ragazzi nipoti di cotanto nonno. Eccesso di spettacolarità o una forma di entertainment come tante altre? La questione sociale rimane aperta e il dibattito alimenta l'audience. E c'è chi scommette che il prossimo traguardo sarà la realizzazione (televisiva, naturalmente) di dò che fino a qualche tempo fa era solo un film, pura fantasia: the Truman Show.