Fazio: tanta voglia di leggerezza

Fazio: tanta voglia di leggerezza «CHE TEMPO CHE FA» STASERA SU RAITRE CON ILARY BLASY E MAURIZIO MILANI Fazio: tanta voglia di leggerezza «Il programma ha una ragione sociale chiara e spero di poter parlare di temi non troppo pesanti. Certo sono giorni difficili» intervista ROMA AUGURANDOSI clima mite e cielo sereno in modo «da poter parlare di argomenti leggeri», Fabio Fazio toma stasera su Raitre con la seconda edizione di «Che tempo che fa», il programma del weekend dedicato alla meteorologia ma non solo: «La trasmissione ha una ragione sociale molto chiara e io, per carattere e senso civico, spererei di poter parlare di temi non troppo pesanti. Purtroppo mi pare che i tempi non siano affatto leggeri, noi comunque continueremo a dividerci tra toni conversativi e toni giornalistici legati all'attualità». In onda da uno studio rinnovato e «meno dispersivo» rispetto a quello dell'anno scorso, «Che tempo che fa» proporrà la novità del collegamento con un condominio napoletano, un posto al sole da dove gli inquilini interrogati esprimeranno le loro opinioni sui temi man mano affrontati. Con Fazio, nella trasmissione coprodotta da Endemol Italia e da Raitre, torneranno Ilary Blasi, Maurizio Milani e Antonio Cornacchione, sempre disperato per le disavventure del suo amico, «il povero Silvio». Assente Francesco Paolantoni, presente, in veste di ospite saltuario, il professor Franco Prodi, fratello di Romano. «Sono molto contento - dice Fazio - di lavorare in una rete come Raitre la cui principale caratteristica è non eludere la realtà e mantenere un rapporto di lealtà con il pubblico». Spettatore assiduo e «privo di pregiudizi» di tanti programmi, compresi i famigerati «reality-show» («Guardo il "Grande fratello" con voluttà, bisogna essere laici, come in tutte le cose»), Fazio ha la sua idea sulla tv contemporanea: «Credo che questa televisione, ahimè, racconti poco la realtà, eppure niente è più televisivo del far vedere quello che accade e cercare di capire». E ancora: «Il problema, parlando di trasmissioni, non è di merito, ma solo di distribuzione qualitativa e editoriale di un determinato prodotto». Secondo il conduttore la tv ideale dovrebbe essere «un territorio neutrale e libero dove si possa fare scandalo, creativo, intellettuale, naturalmente. Non si può tenere il freno tirato, così come non si può limitare l'etere che è senza confini» In passato, pensando a esempi stranieri, Fazio aveva parlato spesso di una versione italiana del «David Letterman Show»: «Da noi sarebbe difficile realizzarlo: Letterman può contare sullo show-business americano e su mezzi pazzeschi. In ogni sua puntata trovi gente come Tom Cruise, Cameron Diaz, quando va male Michael Moore... ». Tra i nuovi programmi della stagione appena iniziata Fazio attende con curiosità il nuovo show di Teocoli e «Affari tuoi» in versione Lotteria Italia. E il Festival di Sanremo? «Ne ho fatti due e spero di fare il terzo. Il Festival è una Messa cantata, l'unica variazione sta in chi la conduce. Per me la prima edizione è stata sconvolgente e la seconda, la più vista degli ultimi dodici anni, è stata un'esperienza davvero molto bella». Inevitabile il commento sull'uscita di scena di Pippo Baudo che avrebbe dovuto affiancare Bonolis nella kermesse 2005: «Mi dispiace per chiunque si trovi a essere scontento, spero che Baudo torni presto in tv. Facendo due edizioni del Festival e poi non facendolo più ho capito quanto sia tormentato quel percorso e quanto sia necessario che a prendere le decisioni sia soltanto una persona». Alla tv di Stato Fazio è legato da un contratto che scade a febbraio: «Decideremo con Raitre se andare avanti oppure no. Di progetti futuri ne ho molti, vedremo». [f. cap.] «Sono molto contento di lavorare in una rete che non elude la realtà e mantiene un rapporto di lealtà con il pubblico» «Il Festival di Sanremo? Spero di condurlo ancora Baudo? E' un percorso tormentato e le decisioni deve prenderle uno solo» mmajam Fabio Fazio torna da stasera su Raitre con «Che tempo che fa»

Luoghi citati: Endemol Italia, Italia, Raitre, Roma, Sanremo