Testore passa a Trenitalia

Testore passa a Trenitalia IERI LE DIMISSIONI DAL VERTICE FINMECCANICA Testore passa a Trenitalia MILANO Roberto Testore si è dimesso da amministratore delegato e direttore generale di Finmeccanica. Le sue cariche sono state assunte dal presidente Pier Francese Guarguaglmi. La decisione di Testore è la conferma di un suo trasferimento alla guida operativa, come amministratore delegato di Trenitalia che sarà ufficializzata oggi. ((No comment» al riguardo da parte delle Ferrovie. L'annuncio dell'arrivo di Testore ai vertici di Trenitalia era però già stato fatto, secondo quanto trapelato, dallo stesso presidente e amministratore delegato di Fs holding. Elio Catania, nel corso della riunione del consiglio di amministrazione lo scorso 10 settembre. Il passaggio formale delle consegne in Finmeccanica è avvento ieri in occasione del cda. La riunione del board non aveva però all'ordine del giorno 0 tema della riorganizzazione della struttura di vertice di Finmeccanica, che sarà affrontato in una seconda fase. Sembrerebbe comunque esclusa la possibilità che, nell'ambito di questa riorganizzazione, venga indicato un nuovo amministratore delegato, mentre le ipotesi più accreditate sarebbero quelle della nomina di un direttore generale o di più direttori a cui sarebbero affidate le principali aree di business del gruppo dell'aerospazio e difesa. Finirà dunque la diarchia che ha caratterizzat questi anni il gruppo di piazza Montegrappa. L'arrivo di Testore alla società che gestisce il trasporto per le Ferrovie dello Stato va ad aggiungere una nuova casella alla squadra di Elio Catania che sta pian piano sostituen¬ do gli uomini chiamati da Giancarlo Cimoli ora impegnato nel salvataggio di Alitalia. Testore prenderà il posto di Roberto Renon. Già avevano lasciato il gruppo Daniela Scurti, amministratore delegato della Sogin-Sita, la società che gestisce il trasporto su gomma delle Fs. Alle Ferrovie sono arrivati Vittorio Trapani alle relazioni istituzionali, posto lasciato da Carlo Simone che si occupa di Alta velocità, e Alfredo Macchiati dall'Enel. In biheo anche le posizioni del direttore finanziario Gabriele Spazzadeschi, prossimo alla pensione e del direttore generale Francesco Forlenza. L'arrivo di testore alle Fs apre inoltre una nuova stagione di nomine da parte del governo che dovrà sostituire il quinto commissario Consob, posto lasciato vacante dalle dimissioni di Filippo Cavazzuti. C'è poi da mettere mano all'autorità do controllo per l'Energia con il completamento dei componenti. A novembre scadono due componenti dell'antitrust ed è sempre aperta la grana della Rai. L' 11 novembre scadono due membri dell'Antitrust e al 31 dicembre finisce il mandato del presidente Giuseppe Tesauro. E nel 2005 toccherà ad Enzo Cheli e all'autorità per il controllo delle telecomunicazioni, ai vertici di Enel, Eni e Sviluppo Italia. Il grande azionista statale avrà da decidere fino alla prossima estate. Ieri anche Parizia Pasini ha lasciato Finmeccanica per assumere un incarico alla Lumsa dove sarà docente di «gestione della comunicazione di crisi» e di «multimedialità e comunicazione d'impresa» nel corso di laurea specialistica di «Marketing e comunicazione d'impresa». [r. e. s.]

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