La soluzione? Congelare il pre-embrione di Daniela Daniele

La soluzione? Congelare il pre-embrione DOCUMENTO DI EMBRIOLOGI E GENETISTI SULLA COMPLESSA QUESTIONE DELL'INIZIO DELLA VITA A CONVEGNO A ROMA La soluzione? Congelare il pre-embrione Il ministro della Salute Sirchia ha nominato una nuova commissione Daniela Daniele ROMA Si lavora su diversi fronti, da quello pohtico a quello della scienza, per risolvere l'impasse legato alla legge sulla procreazione assistita. Mentre si raccolgono le ultime firme per il referendum abrogativo, embriologi e genetisti, riuniti a convegno nella capitale, firmano un documento in cui affrontano il nodo della questione: si può parlare di «nuovo individuo» soltanto nel momento in cui gli assetti cromosomici patemi e materni si sono congiunti e, sommandosi, danno luogo a un nuovo patrimonio genetico. E' la fase dello zigote e si colloca a 30-40 ore dall'entrata dello spermatozoo nell'ovocita. Questo, secondo la maggioranza dei partecipanti al meeting ("Dall'ovocita alla blastoci¬ sti: il passaggio generazionale nell'uomo"), consente di introdurre nella fecondazione artificiale il concetto di pre-embrione. Il documento, messo a punto, tra gli altri, da Antonino Forabosco, ordinario di genetica medica all'Università di Modena, e Paolo Carinci, ordinario di embriologia all' Università di Bologna, sarà presentato oggi al Comitato nazionale per la bioetica. «Vuole essere un contributo per future linee-guida sull'argomento», commenta il professor Forabosco. E potrebbe costituire una mediazione tra la legge che impedisce di congelare gli embrioni e la possibilità di crioconservare l'ootide, lo stadio in cui l'ovocita presenta ancora i due pronuclei distinti, quello paterno e quello materno. Un documento fondamentale, come ha sottolineato il genetista. ma anche uno dei primi documenti messi a punto da tecnici e specialisti della materia. Obiettivo dell'audizione è chiarire quale sia, secondo gli esperti, la situazione biologica in relazione al tema della procreazione. La strada del congelamento dell'ootide rappresenta la «base di partenza per possibih integrazioni alla legge 40» anche secondo il presidente della commissione Sanità del Senato, Antonio Tomassini. Cercare di fissare l'inizio della vita personale è indubbiamente una questione complessa anche perchè, hanno sottolineato gli specialisti, «si tratta di un insieme di processi strettamente collegati tra loro». Ma c'è chi sostiene che l'individuo ha inizio quando lo spermatozoo prende contatto con la membrana dell'uovo. «La vita umana incomincia dal momento del concepimento», è la repli¬ ca del responsabile nazionale di An per le politiche della famiglia, Riccardo Pedrizzi. «La verità - continua - è che ogni tentativo di collocare l'embrione umano in un certo periodo della sua esistenza è destinato a fallire». Il ministro della salute, Girolamo Sirchia, intanto, ha nominato una nuova commissione: dovrà valutare la possibilità di fare indagini pre-impianto sui globuli polari. Si tratta di corpiccioli che vengono espulsi dall'uovo, in due momenti diversi del processo di maturazione di quest'ultimo, e che si portano dietro, ogni volta, la metà dei cromosomi. La prima volta accade al momento dell'ovulazione, la seconda nell'istante della fecondazione. La possibilità di studiare questi elementi è ritenuta molto importante. «Esaminando i cor- piccioli - spiega il professor Carlo Flamigni, pioniere della procreazione assistita nel nostro Paese - si può, infatti, sapere se l'ovocita sia normale oppure portatore di ima mutazione genetica. In patologie genetiche recessive, quali la talassemia o la fibrosi cistica, è fondamentale garantire che almeno uno dei due gameti (in questo caso, l'ovocita) sia sano. Solo così, si avrà la certezza che anche il neonato non avrà la malattia, o perlomeno che, nella peggiore delle ipotesi, sarà portatore sano». Flamigni conclude: «Ho proposto questa soluzione diverse volte quando partecipavo ai lavori della commissione che ha preparato le linee guida per la legge 40, ma non l'avevano mai voluta discutere. Evidentemente, ora qualcosa è cambiato». Un referendum alle porte?

Persone citate: Antonino Forabosco, Antonio Tomassini, Carlo Flamigni, Flamigni, Forabosco, Girolamo Sirchia, Paolo Carinci, Riccardo Pedrizzi, Sirchia

Luoghi citati: Roma