Una notizia niente male di Massimo Gramellini

Una notizia niente male BUONGIORNO Una notizia niente male jKWa^JSTI un paio di tg di macelleWrM^^ria irachena, e letta sulle Bp^ agenzie di stampa l'ultima di^chiarazione di Ahnodóvar («Il mio nuovo film è senza speranza, racconto l'oscurità del cuore umano»), ho cercato fra gli avvenimenti del giorno un appiglio che giustificasse il titolo di questa rubrica. Pensavo d'averlo trovato in una notizia che iniziava con: «Ideato il videogioco che avvicinerà i giovani all'arte». Il fatto è che proseguiva così: «Ogni giocatore, armato di spray e martello, combatterà contro capolavori diventati violenti: i piedi del David tenteranno di schiacciarlo, la Gioconda di assassinarlo...». Dopo essermi, chiesto se avessero trasformato anche la Torre di Pisa in un missile terra-aria, ho continuato nella ricerca, trovando infine qualco- sa. Un passante di Bologna - non un eroe, ma quel che potremmo essere tutti: un giusto - insegue per strada lo scippatore di una ragazza e lo blocca fino all'arrivo della polizia. Ma la buona notizia non è ancora questa, che pure lo è. L'avvocato dello scippatore cerca di trasformare quel gesto di coraggio in una colpa, dichiarandolo illegittimo «dato che per il furto non è concessa al cittadino la facoltà di arresto». Nemmeno questa è la buona notizia, ovviamente. Ma la Cassazione dà ragione al cittadino e con una sentenza che passerà alla storia (non molto voluminosa) del buonsenso sancisce che essere uomini non è ancora reato, mentre talvolta può risultare persino più umiliante fare gli azzeccagarbugli che gli scippatori. E questa, come notizia, non è niente male. di Massimo Gramellini

Luoghi citati: Bologna