La star sullo schermo è l'acqua di Chiara Priante

La star sullo schermo è l'acqua La star sullo schermo è l'acqua Si apre domenica 26 settembre a Pont Canavese a quinta edizione della rassegna «Ecofilm Festival» PONT Canavese e le sue valli tornano ad ospitare da domenica 26 settembre a sabato 2 ottobre 1' «Ecofilm Festival», la rassegna interamente dedicata al mondo dei documentari incentrati sul rapporto uomo-ambiente. Quest'anno, regina della quinta edizione, è l'acqua, considerata come elemento dì vita indispensabile sulla terra. «Acqua dolce, acqua amara», questo il titolo della rassegna, propone filmati, incontri, dibattiti, spettacoli sul!' «oro blu», di cui tanto si era parlato nel 2003, l'anno intemazionale dell'acqua: «Visto il materiale prodotto per lo scorso anno, la quantità d'audiovisivi a disposizione è vastissima. Con un meticoloso lavoro dì ricerca fra le emittenti di tutto il mondo, abbiamo fatto una selezione che ora proponiamo» spiegano gli organizzatori. Primo ad aver passato le selezione, il sommozzatore tecnico Vincenzo Pamparato, cui spetterà l'onore alle 15 dì domenica 26 (nel Salone Aem dì Cerasole Reale) dì aprire il festival con «Acquacorrente», documentario che narra «il grande ingranaggio che disseta il mondo», ovverosia il ciclo dell'acqua. Sempre domenica, dopo l'inaugurazione ufficiale al Palapont di Pont Canavese (ore 21), la rassegna s'accende con la visione di alcuni documentari che portano là mente lontano dal Canavese e dalle Valli dì Lanzo: con «In memoriam» si viaggia infatti fino al ghiacciaio VatnajokiolRn Islanda, mentre con «Missione Acqua» si fa visita agli acquedotti kenyanì. Quindi, tappa in Brasile («Acqua pura?») con un filmatoinchiesta che documenta la diatriba tra la Nestlè e gli ecologisti nel parco di san Lorenzo, per concludere l'avventura e la serata con gli esperimenti di una nave da ricerca nel Mediteranno («Il tesoro liquido»). Sempre al Palapont, le proiezioni continuano tutta la settimana, ogni sera alle 21. Lunedì 27 i documentari proposti affrontano il tema dell'importanza delrH20 («I maestri dell'acqua» e «Acqua viva»), del rapporto uomo-ambiente («Scoprendo il Glen Canyon»). C'è anche spazio per due affascinanti parentesi, come il filmato sulla possibile presenza dell'acqua sul suolo lunare («Acqua sulla luna») e quello che analizza le celebrazioni che l'ars poetica ha riservato al «magico elemento» («Eau: gouttes de vie en poesie»). Martedì 28, altri documentari sull'oro blu: filo conduttore de «Dove va l'acqua», «Progetto Delta», «Il tesoro blu», le esperienze passate e presenti degli uomini con questa dirompente forza della natura. Dopo una pausa mercoledì sera (in programma un concerto di Marco Faoloni e i Mercanti di liquore) gb schermi tornano ad accendersi giovedì con due documentari che «trasportano» il pubbbco lontano, «Il Nilo: la grande inondazione» e «Le grotte di ghiaccio della Patagonia». Venerdì, nel salone cinema parrocchiale di Vaiprato Soana, è invece tempo de «Il mercato della sete», inchiesta-documentario di Manuela Crivelli che indaga sulle privatizzazioni portate avanti dalle grandi multinazionali. Il 2 ottobre, infine, premiazione. «Acqua dolce, acqua amara» prevede anche dibattiti, musica e un'escursione nelle valli di Lanzo. Per maggiori informazioni: 0125/618.131. . Chiara Priante

Persone citate: Manuela Crivelli, Mercanti, Vincenzo Pamparato

Luoghi citati: Brasile, Islanda, Lanzo, Pont Canavese