Gestione fai da te conviene con l'Etf

Gestione fai da te conviene con l'Etf UN PORTAFOGLIO DI UNA VENTINA DI PRODOTTI Gestione fai da te conviene con l'Etf Gabriele Petrucciani 1 NVESTIRE sulla Borsa cine1 se direttamente da Milano? I Tra breve sarà possibile. Grazie a due Etf, i fondi a gestione passiva che replicano fedelmente l'andamento degli indici. Il primo, che verrà strutturato da China Asset Management in collaborazione con la statunitense State Street, intende replicare lo ShanghaiBO A, l'indice delle 50 blue chip del mercato cinese; il secondo sarà invece collegato allo ShangbailSO. Borsa Italiana sarà così la prima società-mercato europea ad aprire le porte all'Oriente con strumenti d'investimento alla portata di tutti. Il mercato degli Etf ha conosciuto negli ultimi mesi ima forte espansione, che è andata di pari passo alla crisi del rispar- 1 II nummio gestito: il record è I stato toccato a lugbo, con un picco medio giornaliero di volumi scambiati di 12 milioni, per un controvalore di quasi 50 milioni. Ma il record sarà presto superato. Ormai, infatti, è possibile costituire, tramite gli Etf, un portafoglio intemazionale ben diversificato in competizione con i fondi tradizionali a gestione attiva, a commissioni molto ridotte (attorno allo 0,5007o) rispetto agli altri prodotti. Già oggi si contano 20 strumenti quotati, ma il loro numero è destinato ad aumentare a breve termine. «L'offerta di Etf attuale copre già quasi tutti i settori d'investimento - dice Alexandre Vecchio, responsabile dei prodotti derivati quotati di Société Generale per l'Italia che, tramite Lyxor, è presente in Piazza Affari con otto fondi passivi - Inoltre è tale da permettere al risparmiatore un'ampia diversificazione del proprio portafoglio, non solo a livello geografico, ma anche settoriale». Al fianco dei classici fondi azionari si trovano anche obbligazionari governativi, un obbligazionario corporate e addirittura un Etf etico. I risparmiatori avversi al rischio potrebbero puntare su un giardinetto di Etf che sovrappesino gli obbligazionari (per 2GU ETF QUOALLA BORSA mero esempio al 7007o del portafoglio totale) collegati ai titoli di Stato con scadenze medio-brevi, sottopesando gli Etf azionari (il restante 300Zo). Al contrario, gli investitori con un profilo di rischio elevato potrebbero dare spazio a un 7007o di Elf azionari, magari distribuendoli sulla base di una selezione geografica, a scapito degli obbbgazionari. «L'investimento non si discosta molto da quello in fondi comuni tradizionali di categoria paragonabile puntualizza Vecchio - Con alcuni vantaggi in favore degli Etf primo, la maggiore economicità; secondo, la maggiore trasparenza delle commissioni; terzo, la liquidità dello strumento, che deriva dall'essere quotato in Borsa. Non va poi dimenticato - aggiunge Vecchio - che gli Etf distribuì- 20 TATI ITALIANA scono i dividendi maturati, garantendo un ritorno periodico agli investitori». Ma davvero un portafoglio di Etf è più conveniente di un fondo attivo? Un esempio può aiutare a rispondere alla domanda. Il Ter (l'indice dei costi che gravano sui fondi) medio nel 2003 dei fondi comuni d'investimento azionari dedicati all'area euro è stato del 2,650z6. Ipotizzando di costruire un giardinetto di tre Etf specializzati in Europa, in modo da avere una copertura continentale simile, e magari aggiungendo l'Italia con il fondo S&P Mib Master Unit, la commissione di gestione media sarebbe dello 0,380z4. A questa vanno aggiunti poi il costo implicito dello spread denaro-lettera, che è un valore molto contenuto grazie ai paletti imposti da Borsa Italiana, e le commissioni di negoziazione per l'acquisto e la vendita degli Etf, in media attorno allo 0^ per operazione. Il costo totale del portafoglio è quindi pari al 3,730Zo. Se si considera però l'investimento su due anni, o se il fondo azionario dì riferimento non è tra i più economici (il Ter di alcuni prodotti supera anche il 5%), il risultato diventa nettamente favorevole agli Etf, con costi totali del 4,^ contro commissioni medie per i fondi comuni che ammontano al 5,3 per cento. [Borsa fr Finanza] 1 II numero 20 GU ETF QUOTATI ALLA BORSA ITALIANA

Persone citate: Alexandre Vecchio, China Asset, Gabriele Petrucciani, Master Unit

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano