L'OCCHIO CHE UCCIDE di Barbara SpinelliG8 Paolo Mastrolilli

L'OCCHIO CHE UCCIDE L'OCCHIO CHE UCCIDE Barbara Spinelli IN tutte e tre le religioni monoteiste c'è un angelo l'angelo del Signore - che agguanta il braccio di Àbramo nell'attimo in cui questi s'appresta a sgozzare il proprio figlio. Abramo si volta verso l'angelo con sguardo sgomento, quasi disturbato. Non era stato proprio Dio, a ordinargli l'olocausto? No, replica l'angelo: Dio aveva voluto metterlo alla prova, vedere sin dove poteva giungere la sua fede. Ma l'essere umano non va sacrificato con riti d'olocausto, e questa è la vera e ultima parola del Signore. Al posto del figlio Abramo sacrificherà un ariete, che l'angelo fa apparire accanto all'altare, le corna impigliate in un cespuglio. Dio sa fin dove può arrivare la follia delle fede nell'uomo, e costruisce l'Alleanza su una fede che pur essendo pronta a tutto pone a se stessa limiti austeri. Questi limiti Dio li indi- t^^mmm^mm ca, e sono la stoffa della civiltà in cui i tre monoteismi credono. Non così nei terroristi che hanno mostrato al mondo, in questi giorni, di cosa son capaci quando son persuasi d'essere ispirati da Dio: son capaci di minacciare la decapitazione di Simona Torretta e Simona Pari, sui siti Internet, dopo aver mandato in onda la decollazione di due ostaggi americani, Eugene Armstrong e Jack Hensley, e aver trasmesso l'immagine dell'inglese Kenneth Bigley, già vestito con l'abito dell'olocausto, che implora singhiozzando l'aiuto di Blair. Son capaci di rimettere l'essere umano al posto dell'ariete inviato dall'Angelo, e dunque di correggere Dio stesso: occupando il suo spazio sacro, parlando in sua vece. Il colmo della blasfemia è raggiunto dalla scritta che fa da sfondo all'assassinio: «Monoteismo e gihàd». Il Giudizio Universale è strappato al cielo, trascinato in terra. Il terrorista si comporta alla stregua d'un messia profano, che ergendosi a divinità rifa il mondo dopo averlo disfatto. In tutti e tre i monoteismi il grande demiurgo dell'Apocalisse è Dio, non l'uomo: quan- «INC0NTR0 INPER RIPORTAREColin Powell: acon i leader iraPaolo Mastrolilli TERNAZIONALE E LA PACE» ad ottobre acheni e del G8 A PAGINA 5 do usurpa il trono di Dio e pretende di determinare al suo posto la fine dei tempi, l'uomo non è ispirato bensì posseduto: non è posseduto da Dio (Dio non possiede) ma da Satana. Da qui bisogna partire, per provare a capire quel che accade e ci accade. Da quella lama d'una sciabola che decapita, d'un coltello che sgozza, e dall'importanza che ha per il terrorista-demiurgo far vedere l'immagine del rito appena compiuto o minacciato, istantaneamente e in tutto il pianeta. La lama del coltello che recide vite non è per lui un mezzo, ma il fine stesso dell'agire: il terrore indicibile che suscita la decapitazione o la prospettiva d'una decapitazione è tale che l'evento diventa subito mondiale, diffuso da Internet e da canali televisivi satellitari, a cominciare dai satellitari arabi. L'uso della lama è al servizio d'un nuovo terrorismo che ha già sgozzato o decapitato uomini e donne, in Algeria tra il '92 e il 2000, ma che ora s'espande, e opera a partire da situazioni locali con l'intento d'acquistare immediata visibilità globale. E un terrorismo-tvww: world wide web. Nel momento in cui agisce worldwide - vasto quant'è vasto il mondo - il terrorismo ha bisogno di ricorrere a una camera da presa, per ritrarre i propri tribunali pseudodivini e le proprie esecuzioni. La camera da presa assurge anzi a protagonista, è lì per trasformare la paura che incute universalmente l'immagine in vantaggio bellico. Anche per questo esibisce maniacalmente il dettaglio. Indugia sull'ostaggio abbigliato per il rito e accovacciato per l'esecuzione, si ferma sul boia che lo afferra alla collottola e lo rovescia da un lato, ostenta il tempo che ci vuole per recidere il collo. Nel maggio scorso ho deciso di vedere su Internet l'esecuzione di Nicholas Berg - il filmato non ritraeva tagli fulminei da ghigliottina ma il lento segare del coltello, e le grida dell'ucciso erano di animale macellato a rilento - e le volte successive non sono riuscita. CONTINUA A PAGINA 6 PRIMA COLONNA t^^mmm^mm «INC0NTR0 INTERNAZIONALE PER RIPORTARE LA PACE» Colin Powell: ad ottobre con i leader iracheni e del G8 Paolo Mastrolilli A PAGINA 5

Persone citate: Colin Powell, Eugene Armstrong, Jack Hensley, Kenneth Bigley, Mastrolilli, Nicholas Berg, Powell, Simona Pari, Simona Torretta

Luoghi citati: Algeria