Picchiato a morte per trecento euro di Alessandra Cristofani

Picchiato a morte per trecento euro «ARANCIA MECCANICA» NEL PERUGINO Picchiato a morte per trecento euro In balia per ore dei rapinatori, grave la moglie Alessandra Cristofani PERUGIA E' finita in tragedia una rapina ai danni di un'anziana coppia di Ospedalicchio di Bastia Umbra, un piccolo centro vicino a Perugia. Lui è morto, lei è rimasta gravemente ferita. I banditi sono entrati in azione giovedì sera, poco dopo le 23,30. Si sono introdotti nell'abitazione in una palazzina a due piani accanto a un terreno agricolo, in una zona isolata vicino ad un passaggio a livello, forzando la porta d'ingresso, nella convinzione che i proprietari fossero assenti. I malviventi, quasi sicuramente italiani, a volto scoperto, appena entrati in casa hanno colpito con una bastonata alla nuca Luigi Masciolini, ottantacinque anni. L'uomo e sua moglie Maria Ragni, di settantotto anni, sono poi stati immobilizzati, legati mani e piedi e imbavagliati. I due coniugi sono rimasti alcune ore in babà di cinque o sei rapinatori, armati di pistole e coltelli, che li hanno picchiati selvaggiamente per tutta la notte. Un'aggressione in stile (cArancia meccanica» che ha fruttato alla banda un magro bottino. Dopo aver messo a soqquadro l'abitazione e sottratto la miseria di trecento euro, i malviventi hanno sfo¬ gato la loro rabbia, forse dettata dall'esiguità della refurtiva, accanendosi ancora contro i due anziani presi a calci e pugni con una violenza inaudita dai rapinatori. Che prima li hanno insultati, poi li hanno colpiti al volto e al corpo anche con un oggetto contundente (sulla cui natura sono in corso indagini), fino a far perdere i sensi al più anziano dei due, massacrato di botte e stroncato da un infarto causato molto probabilmente dalle percosse subite. Infine si sono dileguati nel cuore della notte, facendo perdere le proprie tracce. Ad accorgersi dell'accaduto è stato un vicino di casa che, notando la porta dell'abitazione socchiusa, ha allertato la nuora dei due anziani, giunta sul posto intomo alle 15, allarmata anche dalle ripetute e infruttuose ricerche telefoniche. Drammatico lo scenario che le si è parato davanti: il corpo senza vita del suocero, ancora legato e imbavagliato, e accanto sua moghe, in gravi condizioni e in preda a un forte choc. Intorno, a rendere ancor più inquietante lo scenario, la devastazione di mobili e suppellettili sparsi un po' ovunque. Un'aggressione bestiale su cui sta indagando il Comando provinciale dell'Arma dei carabinieri e i militari della Stazione di Assisi coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Perugia Comodi che si è recato sul luogo del delitto nel pomeriggio di ieri per gh accertamenti del caso. Stretto riserbo degli inquirenti che attendono di poter interrogare la donna, vittima del furioso pestaggio ed unica testimone superstite della notte di violenza. Gli investi¬ gatori non escludono che i malviventi possano essere fuggiti in treno, vista la vicinanza dell'abitazione assaltata ad un passaggio a livello. Niente ha sentito il vecchio casellante sconvolto dalla notizia. «Li conosco bene e li avevo visti anche ieri- ha detto sotto choc- con me erano sempre gentili e disponibili». Sul posto sono intervenuti i carabinieri

Persone citate: Luigi Masciolini, Maria Ragni

Luoghi citati: Assisi, Bastia Umbra, Perugia