Da Cavour a Pavese nelle case e nei segreti dei piemontesi illustri

Da Cavour a Pavese nelle case e nei segreti dei piemontesi illustri ^TO CON «LAS nZO VOLUME DE8 «TESORI DEL PIEMOHI E» Da Cavour a Pavese nelle case e nei segreti dei piemontesi illustri Prosegue la collana dedicata alle ricchezze storico-culturali della regione In «Gente del Piemonte» personaggi religiosi, della politica e dello sport Si chiamavano Alfieri, Cavour, Badoglio, Don Bosco, Pavese: sono i personaggi famosi del Piemonte, coloro che in epoche e ambiti diversi, dalla letteratura allo sport, dalla politica all'impegno sociale e religioso, hanno fatto la storia della nostra regione. A loro e a molti altri è dedicato il terzo volume della collana in offerta con «La Stampa» (a soli 6; 10 euro più il prezzo del quotidiano), che uscirà sabato. Dopo i due volumi deUe «Dimore Reali e la Corona di Delizie», prosegue dunque l'entusiasmante viaggio attraverso la ricchezza del patrimonio artistico e culturale piemontese. Tocca ai «grandi nomi», che sono entrati nell'immaginario collettivo: le pagine di «Gente del Piemonte. Case e ricordi di uomini illustri» (questo il titolo del fascicolo) ne offriranno una lettura che va oltre l'immagine un po' stereotipata che siamo soliti conoscere. Nell'introduzione alle pagine che descrivono la casa museo di Pietro Badoglio, ad esempio (a Grazzano Badoglio, in provincia di Asti) del protagonista della seconda guerra mondiale compare una frase che riguarda i fascisti e la Marcia su Roma, che fa molto riflettere: «Io con una dozzina di arresti e un atteggiamento energico avrei risolto subi-' to quella faccenda». Ad Asti troviamo invece la casa dove trascorse i primi anni di vita Vittorio Alfieri, uno dei grandi deha nostra letteratura, autore di .celebri tragedie, trattati di politica e di rime, intellettuale tardo settecentesco dal carattere tormentato, la cui vita non fu solo letteratura ma anche impegno politico. Oggi la casa ospita il Centro Nazionale di Studi Alfieriani, che comprende, oltre al dipartimento di ricerca e studio, anche la bibliote- ca e il museo vero e proprio. Molti gli oggetti, i cimeli, le opere d'arte: tra di esse alcuni dipinti che ritraggono il Poeta e le tre donne della sua vita. Il Ritratto di Vittorio Alfieri, il più famoso e somigliante all'autore, è esposto nella Sala dello Studio. Per chi ama la poesia dello sport, i toni della leggenda, e i racconti delle imprese, la Casa Coppi a Castellania (Alessandria) è una tappa imprescindibile. All'interno della casa natale del grande Fausto è raccolto un immenso quantitativo di materiale documentale iconografico, curiosità, cimeli del campione, giornali d'epoca e filmati. Nel quartiere di San Donato a Torino, a pochi passi dalla centralissima piazza Statuto, si nasconde invece un piccolo e curatissimo museo in cui si racconta la storia della vita del beato Francesco Faà di Bruno (1825-1888), uomo singolare per la poliedrica personalità: fu nobile e soldato del Risorgimento, matematico, meteorologo e musicista, organizzatore di opere sociali e giornalista, docente universitario e sacerdote. Le custodi del museo che lo ricorda sono le Suore Minime di Nostra Signora del Suffragio, la cui congregazione venne creata proprio dal Faà di Bruno. A Santo Stefano Belbo, piccolo paese delle Langhe, c'è la casa di Cesare Pavese: lo scrittore vi nacque quasi per caso, sul finire di ima vacanza estiva. La famiglia risiedeva in realtà a Torino; eppure il legame con il paese natale non venne mai meno. Qui Pavese trascorse le sue vacanze e frequentò l'amico Pinolo Scaglione, il Nuto de «La lima e i falò». La casa natale dello scrittore è stata trasfonnata in un museo che ne ripercorre la vita e la produzione letteraria. I volumi de La Stampa escono ogni sabato e sono in comodo formato tascabile: i prossimi parleranno tra l'altro di collezioni di storia militare («Col ferro e col fuoco»), di lavoro nei campi, nelle botteghe e nelle prime aziende industriah («Mestieri e vita quotidiana»), delle raccolte scientifiche da Lagrange a Lombroso («Natura e Scienza»). IL PIANO DELL'OPERA 1 y.^g!fljfflgSfnJ!ilHi}iIHB^^ K * jHWiWSiliiginiiiiiaMiiffliff Fausto Coppi. La sua casa natale raccoglie un immenso quantitativo di documenti, cimeli, giornali d'epoca e filmati del campione

Luoghi citati: Alessandria, Asti, Castellania, Grazzano Badoglio, Piemonte, Roma, Santo Stefano Belbo, Torino