La supplica dell'ostaggio inglese a Blair: salvami

La supplica dell'ostaggio inglese a Blair: salvami FIRMATO ALLA NATO L'ACCORDO SULLA MISSIONE DI ADDESTRAMENTO IN IRAQ. DUE BOMBE A BAGHDAD: 25 MORTI La supplica dell'ostaggio inglese a Blair: salvami Su Internet il filmato con la decapitazione dell'americano Hensley BAGHDAD Il gruppo di Abu Musab Zarqawi Ha diffuso ieri su Internet due video. Nel primo l'ostaggio britannico Kenneth Bigley implora il premier britannico Tony Blair di salvargli la vita. Nell'altro i macellai agli ordini del luogotenente di Bin Laden tagliano la testa del secondo ostaggio americano, Jack Hensley. Esecuzione che, dopo quella di Eugene Armstrong lunedì, era stata annunciata ed eseguita marte^. «Ho bisogno del suo aiuto ora, signor Blair, perché lei è la sola persona sulla terra di Dio che mi possa aiutare», affenna Bigley. L'uomo, il cui volto appare sfocato è ripreso davanti a una bandiera con l'iscrizione «Tawhid and Jihad», il gruppo che ha ucciso i due americani sequestrati con lo stesso Bigley il 16 settembre a Baghdad. Nel secondo video compaiono cinque uomini incappucciati e armati, in piedi intorno a Hensley. Uno dei militanti legge un proclama mentre l'ostaggio è seduto per terra, quindi lo decapita, usando un lungo coltello. Sul destino di Bigley speranza e disperazione si alternano, legate alle notizie contraddittorie che arrivano da Baghdad sulla possibile liberazione della dottoressa Rihab Taha, la microbiologa di fiducia di Saddam Hussein nota come la «dottoressa Germe». H gruppo di Zarqawi, Tawhid wal Jihad (Unificazione e Guerra santa),-ha detto infatti che anche Bigley sarà ucciso «se il governo britannico non fa quello che deve essere fatto perché venga rilasciato». Cioè la liberazione di tutte le donne irachene detenute dalle truppe di occupazione. Frattanto è stato dato il via libera alla Nato in Iraq dopo il lungo rifiuto di Francia e Germania, Beljgio e Spagna all'idea di un coinvolgimento dell'Alleanza nella ricostruzione del Paese. Ieri una canadese che era stata sequestrata in Iraq il 6 settem¬ bre, Fairuz Yamucky, 38 anni, è stata rilasciata dai suoi rapitori e presa in consegna dagli americani. Il sequestro era rimasto segreto. Solo la presenza casuale di un giornalista del Chicago Sun-Times sull'elicottero americano inviato a prelevare la donna durante una missione di routine, ha fatto sì che la vicenda venisse resa pubblica. La donna è dipendente dell'impresa «Gsf Cementi e Sand Co». E nel resto del Paese ancora massacri. Il quotidiano boUettino dell'orrore si è aperto in mattinata con l'ennesima autobomba a Baghdad. L'esplosione, avvenuta in una frequentata zona commerciale dietro alla moschea al Mulla Hwaish, nella zona Ovest della capitale, era diretta contro un centro di reclutamento della guardia nazionale irachena. Molti giovani si trovavano in fila nei pressi dell'edificio per presentare i documenti necessari ad arruolarsi e nella zona c'è anche un frequentato ristorante. L'atto di terrorismo, secondo stime ancora provvisorie, avrebbe provocato 25 vittime fra aspiranti militari e passanti. Nel primo pomeriggio, un'altra autobomba è scoppiata nel quartiere residenziale di Al Mansur, in pieno centrò. L'esplosione, che secondo i testimoni oculari ha provocato diversi feriti, era diretta contro un posto di blocco americano. Nei pressi si trova anche la residenza dell'ambasciatore spagnolo, danneg- giata dall'onda d'urto. Scontri a oltranza nel quartiere sciita di Sadr City, feudo a Baghdad dei miliziani di Moqtada Al Sadr dopo che nella notte erano intervenuti anche i bombardieri americani per sedare la guerriglia, di nuovo divampata dopo l'ultima, precaria tregua con l'eserdto del Mahdi. A Samarra, 4 uomini, una donna e un bambino, sono rimasti uccisi in un bombardamento e negli scontri fra americane e sunniti. Solo ieri - ma la vicenda risale a venerdì scorso - si è saputo della morte dello sceicco palestinese Abu Anas al Shami, leader spirituale di «Tawhid wal Jihad» (Monoteismo e Jihad), il gruppo del feroce Abu Musab al Zarqawi, autore degli ultimi sequestri nel Paese. L'uomo, in quella che ha tutte le caratteristiche di un' «esecuzione mirata», la prati¬ ca messa in atto contro i capi terroristi dall'esercito israeliano, è stato colpito da un missile mentre si spostava in auto lungo la strada che unisce Baghdad al sobborgo di Abu Ghraib. Brutte notizie anche sul fronte delle forze della coalizione. A Nassiriya, nel Sud, un elicottero mihtare Black Hawk è precipitato al suolo subito dopo il decollo. Danneggiato il veicolo, feriti i tre uomini delfequipaggio, non precisate per ora le cause dello schianto, anche se ovviamente non si esclude l'ipotesi dell'attacco. Un soldato americano è stato ucciso in un attacco mentre era di pattuglia a Mosul, nella zona curda. Un altro è morto a Tikrit, un terzo a Baghdad. E salea 1040ilbOancio dei militari Usa che hanno perso la vita dall'inizio della guerra. Quaranta negli ultimi 14 giorni. [e. st. ] leri una canadese rapita è stata rilasciata e presa in consegna dagli americani 4 premier iracheno lyad Alla wi con il presidente Bush durante ripcontrodiierialWaldorfAsteria di New Vjgrt;