«Abbiamo decapitato anche il secondo ostaggio americano»

«Abbiamo decapitato anche il secondo ostaggio americano» L'ANNUNCIO DI AL ZARQAWI SU UN SITO INTERNET «Abbiamo decapitato anche il secondo ostaggio americano» «Presto vedrete il video». E il luogotenente di Bin Laden, se non verranno liberate tutte le prigioniere irachene, minaccia di uccidere anche il britannico BAGHDAD L'orrore iracheno non ha fine. Domenica i macellai legati ad Al Qaeda avevano decapitato tre giovani ostaggi curdi. Lunedì Al Zarqawi, anche lui luogotenente dì Osama bin Laden, aveva decapitato l'ostaggio americano Eugene Armstrong. Ieri, ancora Al Zarqawi, ha annunciato di aver decapitato il secondo ostaggio americano. Jack Hensley, e minacciato di uccidere l'ultimo occidentale in suo possesso, il britannico Kenneth Bigley. La condizione perché i tre occidentah avessero salva la vita era la liberazione delle donne irachene prigioniere delle forze della coalizione nelle carceri di Abu Ghraib e di Umm al-Qasr. Ma Washington afferma - smentito tra gli altri da Amnesty International - che le uniche donne detenute sono due biologhe complici del'regime di Saddam. E che in ogni caso* «con i terroristi non si tratta». Così i due ultimatum sono scaduti e puntualmente le condanne a morte sono state eseguite. La notizia dell'uccisione anche di Jack Hensley - che oggi avrebbe compiuto 49 anni - era arrivata in mattinata, con un annuncio urgente in sovraimpressione della tv del Qatar Al Jazeera, mentre era in corso un programma di rassegna stampa. Ma successivamente era stato smentito. In serata il nuovo annuncio, a firma del gruppo «Tawhid e Jihad» apparso su un sito islamico del web: «I valorosi figli della nazione hanno sgozzato il secondo ostaggio americano allo scoccare dell'ultimatum fissato». E poi, di seguito, l'annuncio della prossima diffusione di un video e la minaccia dell'uccisione di Bigley, questa volta senza una scadenza. i Le autorità irachene non hanno confermato la morte del secondo americano, poiché su Internet non è apparso alcun video, contrariamente a quanto accaduto lunedì con Eugene Armstrong. Inoltre nel caso di Armstrong il cadavere era stato subito ritrovato, davanti a una moschea della capitale. Dopo il presunto assassinio di Hensley, nella notte, è stato trovato un cadavere decapitato a Baghdad. Secondo la Cnn si tratta di Jack Hensley, ma l'identificazione non è ancora avvenuta. Impossibile dunque verificare l'autenticità della rivendicazione del gruppo di Al Zarqawi. I tre occidentali rapiti giovedì scorso nella loro casa del quartiere Mànsour a Baghdad, tutti ingegneri, lavoravano per una ditta di costruzioni negli Emirati Arabi Uniti con contratti con il governo americano in Iraq, e in altri Paesi del Golfo. In un'intervista alla Cnn dalla sua casa in Georgia, la moglie di Hensley, Patti, ieri aveva lanciato un appello ai rapitori perché risparmiassero la vita del marito, padre dì una bambina di 13 anni. Ieri il fratello e il figlio del terzo ostaggio, il britannico, Kenneth Bigley hanno implorato Tony Blair dirassecondare la volontà dei terroristi. Il premier - che nel 2001 aveva concluso con successo le trattive con l'Ira - ha risposto che purtroppo non è possibile far nulla perché «con i terroristi non si tratta». Ieri il carcere di Abu Ghraib presso la capitale è stato attaccato a colpi di mortaio e armi automatiche da un gruppo di ribelli: un detenuto iracheno è morto. Due marine sono poi morti in due differenti agguati, nella provincia di al Anbar a Cjvest della capitale. Un civile iracheno è stato uccìso e quindici sono rimasti feriti, oltre a quattro soldati americani, in un attentato con un'autobomba contro un convoglio militare sulla strada dalla capitale. Un camionista turco, che era in ostaggio dall'inizio di agosto, è stato rilasciato, dopo che la sua azienda aveva annunciato la rinuncia ad operare in Iraq. Il corpo di un altro camionista turco è stato invece scoperto vicino a Shorgat, 90 chilometri a Sud di Mossul. «Il cadavere, crivellato di colpi, è stato scoperto ai bordi di una strada presso Shorgat - ha detto una fonte della polizia -. È stato identificato come Akar Besir, un autista di camion cisterna la cui compagnia lavora per l'esercito americano, rapito sabato scorso». Ancora a Najaf è stato arrestato Ahmed al Shibani, considerato come uno dei più stretti collaboratori del leader radicale senta Moqtada al Sadr. Da segnalare infine che iracheni e americani hanno chiuso a Baghdad l'ufficio di corrispondenza della tv di Stato iraniana in lingua araba «Al Alam». L'operazione, ha dichiarato il direttore, Mohammad Sarafaraz, è stata «probabilmente dovuta alla diffusione di notizie da parte di Al Alam sulla vera identità dì coloro che prendono ostaggi in Iraq e dei terroristi responsabih dei ciechi attentati dinamitardi contro i civili iracheni». Attività dietro alle quali, sostiene Sarafaraz, vi sarebbe «l'ambasciatore americano a Baghdad, John Negroponte». [e. st.] Nella notte trovato a Baghdad il corpo di un uomo senza testa Per la Cnn si tratta del cittadino Usa assassinato Da sinistra Jack Hansley, l'americano che sarebbe stato ucciso ieri, e Kenneth Bigley, l'ostaggio britannico