Decapitato uno degli americani

Decapitato uno degli americani L'ESECUZIONE IN UN VIDEO, NUOVO ULTIMATUM PER L'ALTRO STATUNITENSE E PER IL BRITANNICO. RILASCIATI 118 SOLDATI IRACHENI RAPITI DOMENICA Decapitato uno degli americani Al Zarqawi: non abbiamo le ragazze italiane. Assassinati due ulema BAGHDAD Un video diffuso ieri sera su Internet, alla scadenza dell'ultimatum dei rapitori, mostra la decapitazione di Eugene Armstrong, uno dei due americani rapiti in Iraq il 16 settembre assieme ad un cittadino britannico. Una persona incappucciata legge un comunicato alle spalle di un uomo singhiozzante, bendato e vestito con una tuta arancione simile a quelle dei detenuti di Guantanamo. Un chiaro rimando ai precedenti video attribuiti al terrorista giordano Al Zarqawi, considerato il leader di Al Qaeda in Iraq. La voce som^liaaquella di precedenti registrazioni che sono state attribuite a Zarqawi. Quattro altri terroristi vestiti di nero sono in piedi armati dietro all' ostaggio. Sulla parete è appesa la bandiera del gruppo «Monoteismo e Jihad». L'uomo al centro legge un comunicato, poi brandisce un coltèllo e si avventa verso l'ostaggio: quindi gli taglia la gola fino a recidergli la testa. Infine solleva la testa e la adagia sul corpo. Corpo che in serata è stato fatto trovare davanti a una moschea di Baghdad. I rapitori avevano minacciato di uccidere i tre ostaggi se non fossero state liberate tutte le prigioniere irachene nelle carceri di Abu Ghraib e Umm Qasr. Nel messaggio si afferma che anche gli altri due ostaggi, l'americano Jack Hensley e ilbritannico Kenneth Bigley, verranno uccisi, tra 24 ore, se non sarà soddisfatta la richiesta, n Pentagono aveva risposto al primo ultimatum sostenendo che non ci sono donne detenute nelle due prigioni indicate. Jack Hensley, Eugene Armstrong e il britannico Kenneth Bigley si trovano in Iraq per conto della Gulf Services Co., una società di costruzioni degli Emirati Arabi Uniti. Sono stati sequestrati giovedì nel quartiere al Mansour, uno dei più esclusivi di Baghdad. In un altro un comunicato diffuso attraverso un sito islamico, il gruppo di Al Zarqawi ha smentito di aver «acquistato» da delinquenti comuni le due operatrici umanitarie italiane Simona Pari e Simona Torretta. La notizia era stata difiusa dai servizi segreti americani. «È stato annunciato che il gruppo Tawhid wal Jihat (monoteismo e guerra santa) avrebbe acquistato i due ostaggi italiani dai loro sequestratori. Affermiamo che questa informazione è falsa». Anche il viceministro iracheno degli Estyeri, Hamid Al-Ba- yati, in visita a Roma, l'aveva accreditata, sia pure dubitativamente. Le due Simone sono scomparse a Baghdad il 7 settembre scorso, insieme con i colleghi iracheni Ali Abdul Aziz e Manhaz Assam. Sempre ieri due membri del Comitato degli ulema, l'importante organo rappresentativo sunnita.in Iraq, sono stati assassinati in Iraq. Il primo religioso ucciso è Hazem al-Zeidi caduto m un agguato domenica sera dopo aver lasciato una moschea di Sadr City. Alcuni uomini armati l'hanno atteso all'uscita e il religioso è stato fulminato a colpi di arma da fuoco mentre due delle sue guardie del corpo sono state prese in ostaggio e quasi subito rilasciate. Ieri mattina è stato poi assassinato lo sceicco Mohammed Jadoa al-Janabi, freddato al momento di entrare in moschea nel quartiere sciita di al-Baya, nella parte sudoccidentale della capitale. Janabi era disarmato e non aveva guardie del corpo. Ancora tre persone sono state uccise nell'esplosione di un'autobomba nel centro di Mossul, a Nord di Baghdad. Le due vittime potrebbero essere guerriglieri che stavano preparando un'attacco. Tre ufficiali della guardia nazionale irachena sono stati invece uccisi da un razzo a Latifiyah. Un militare statunitense della Prima Divisione di fanteria è stato ucciso in un agguato contro una pattugha avvenuto presso Baghdad. Un camionista turco è stato infine assassinato a Mosul. La buona notizia di ieri è che i 18 militari della Guardia nazionale irachena rapiti domenica sono stati rilasciati. I rapitori avevano chiesto in cambio della loro vita il rilascio di un collaboratore di Moqtada Al Sadr, arrestato domenica mattina. Ma lo stesso leader sciita ha preso le distanze dal rapimento chiedendo l'immediata liberazione dei soldati. E così è stato. [e.st.] IL PUNTO M IN MANCAI RAPITORI Dieci di nazionalità non conosciuta, di un'azienda turco-Usa. Più: Turchia 8, Giordania 5, Macedonia e Iraq 3, Italia e Francia 2, Usa, Gb, Canada, Kuwait, Somalia, Iran ■ UCCISI Gli italiani Enzo Baldoni e Fabrizio Quattrocchi. Il vicegovernatore della provincia di Anbar. Due turchi. Dodici nepalesi. Un canadese. Due pachistani. Due bulgari. Un sudcoreano. Un libanese. Se risulta attendibile il comunicato di ieri, due americani m FUGGITI Un americano e un polacco M LIBERATI Ventuno turchi, iracheni 18, giordani 14, libanesi 10, giapponesi e cinesi 5, kenioti, cechi, italiani e indiani 3, russi e egiziani 2, uno di Usa, Gb, Egitto, Filippine, Pakistan, Somalia, Francia, Polonia, Siria, Israele Dal video della decapitazione dell'ostaggio, gli ultimi istanti prima dell'esecuzione