Solo 5ª la Martinez Isinbayeva e Bekele eletti big del 2004 di Giorgio Barberis

Solo 5ª la Martinez Isinbayeva e Bekele eletti big del 2004 WORLD ATHLETIC FINAL A MONTECARLO Solo 5ª la Martinez Isinbayeva e Bekele eletti big del 2004 Giorgio Barberis inviato a MONACO L'azzurra Magdelin Martinez Meticolosa e cocciuta, Yelena Isinbayeva ha cercato dì celebrare il gran finale della stagionale atletica quando ancora non sapeva dì essere stata eletta Atleta dell'Anno insieme con Kenenisa Bekele - aggiungendo un centimetro alla sua scalata ai 5 metri nell'asta, il che le avrebbe anche permesso dì intascare i 100 mila dollari di bonus per il record del mondo (che detiene con 4,92). Ma non ce l'ha fatta. Nonostante ieri anche la Polnova abbia disputato una gara egregia, superando 4,78, l'attuale regno della Isinbayeva appare peraltro inattaccabile. Aveva quasi stupito ad Atene per come si era ripresa con sicurezza a due errori consecutivi, però ieri ha fatto anche meglio. Fallito il primo tentativo a 4,70, è passata alla misura successiva (4,78), bissando l'errore. Così la terza prova Iha direttamente effettuata a 4,83, superando l'asticella con magnìfica sicurezza e garantendosi il successo. Se qualcosa si può imputare alla Gabbianella è questa sua spavalderia che finirà prima o poi per riservarle qualche amara delusione. Il discorso vale anche per il dominatore delle siepi, il qat arino Shaheen, la cm gestione tattica delle gare è un misto dì presunzione e incoscienza. L'allievo dì Renato Canova ieri ha dilapidato la possibilità di migliorare il limite dei 3000 siepi, stabilito 16 giorni prima a Bruxelles correndo in 7'53"63, con uh attacco dissennato a tre giri dalla conclusione dopo che l'olandese Vroemen e lo spagnolo Martin gh avevano splendidamente lanciato la gara. «Volevo correre in 7'45" perché so dì valere questo tempo» ha poi cercato dì spiegare l'ex keniano, che ha invece finito per ritrovarsi senza forze all'ultimo giro. Così sì è giocato anche luì ì 100 mila dollari, anche se resta la soddisfazione dì aver nettamente battuto (7'56"94 il tempo finale) le tre medaglie olìmpiche keniane: è luì il più forte in questo momento. La World Athletic Final va dunque in archivio senza primati. In una giornata in cui ì salti hanno tenuto banco (lo svedese Holm è arrivato a tentare ì 2,40 nell'alto maschile, sfidando le leggi dì gravità con l'asticella posta 59 cm più in alto della sua testa), Magdelin Martinez - unica azzurra in gara - sì è difesa atterrando a 14,63 nel triplo e finendo quinta nella gara che ha confermato al vertice la vincitrice dì Atene, la senegalese Mbango (15,01). Infine, accanto agli Atleti dell'Anno, nel Gran Gala finale sono stati premiati, per le storiche doppiette olimpiche, il marocchino Hicham ElGuerrouj e la britannica Kelly Holmes. L'azzurra Magdelin Martinez

Luoghi citati: Atene, Bruxelles, Monaco, Montecarlo