Il gol di Bonazzoli ferma la Lazio

Il gol di Bonazzoli ferma la Lazio IL CENTRAVANTI AMARANTO REPLICA AINZAGHI CHE REALIZZA UN RIGORE CON IL PERMESSO DI DI CANIO Il gol di Bonazzoli ferma la Lazio Biancocelesti in precarie condizioni, Reggina vicina al colpaccio ROMA Dì Canio non sognava questo ritorno all'Olimpico con la sua Lazio, dopo quasi quindici anni di assenza. Ma certo la Reggina, pareggiando 1-1, non ha rubato nulla. Va detto che la Lazio, orfana di un elemento importante come Cesar è reduce dall'impegno di coppa Uefa e questo, unitamente agli infortuni di Peruzzì e Siviglia, pesa specie a fine della partita. La Reggina, invece, si è presentata all'Olìmpico nella formazione inighore. I biancocelesti partono subito veloci, quasi a voler chiudere l'incontro nel minor tempo possibile. Simone Inzaghi è in grande spolvero ma non altrettanto si può dire del centrocam¬ po biancoceleste, con Lìverani sotto tono e con gli esterni, Antonio Filippini a destra e Serie a sinistra, incapaci di creare superiorità numerica sulle fasce. Gli amaranto giocano palla a terra, hanno in Mozart un ottimo metronomo che sa dosare i lanci e innescare il contropiede. In difesa De Rosa è un lìbero vecchia maniera, mentre Zamboni soffre. Al 30' la difesa della Reggina sì fa scappare Inzaghi che arriva al limite e vuol far tutto da solo, sbagliando. Ma tre minuti dopo, sempre l'attaccante laziale, si procura un rigore che Trefoloni concede forse troppo frettolosamente, per un supposto fallo di Cannarsa. Stavolta sul dischetto va Simone senza discussioni e realizza dì destro spiazzando Patarinì. Meno dì tre minuti e la coppia più in forma degli ospiti, Mozart e Bonazzoli, confeziona il pareggio: lancio preciso del brasiliano che l'attaccante scaglia in rete con grandissimo destro al volo. Ripresa a fasi alterne, con un inizio dì marca amaranto, una parte centrale nelle mani dei padroni di casa e un finale arrembante degli ospiti. In realtà, fatta eccezione per un paio dì situazioni, da una paite e dall'altra, nessuno dei cont^identì può vantare grosse occasioni. Allo scadere si segnalano un diagonale dì Boriello di poco a lato e un fallacelo dì Gìannìchedda, che già ammonito è stato graziato da Trefoloni. (4-4-2) 4| (3-5-2) 4| Peruzzl 6 (40' pt Pavarlni 6; ZamboSereni 5); Oddo 6, ni 5,5, De Rosa 6, Siviglia 6 (6' st Cannarsa 6; MeNegro 5,5), Couto sto 6,5, Coluccl 6 5,5, Zauri 6; A: (45' st Paredes Fiilpplni 5,5,6ian- sv),Tedesco6,Monicchedda 6, Live- zart 6, Balestri 6; rani 5, Seric 5,5; Nakamura 6 (43' Di Canio 5,5 (22' st Ganci sv), Bost Rbcchi sv), S. nazzoli 6,5 (22'st Inzaghi6,5. Borriello6). AII.:Caso6. ~AII.:Mazzarri6. Arbitro: Trefoloni 5,5. Retl; pt-32' S. Inzaghi, (rig.), 35' Bonazzoli. Ammoniti: Zamboni, Bonazzoli, Gianni- chedda. Spettatori: 35.000.

Luoghi citati: Lazio, Roma, Siviglia