Mazzone: era meglio un ko per un bel gol

Mazzone: era meglio un ko per un bel gol SODDISFATTO ANCELOTTÌ: PIÙ' BRAVI CHE IN CHAMPIONS Mazzone: era meglio un ko per un bel gol Galliani scherza: io rinnovo i contratti e i miei bomber riprendono a segnare Franco Cervellati BOLOGNA L'incubo è finito: dopo oltre cinque mesi Pippo Inzaghi è tornato in campo ed è subito risultato decisivo dando al Milan l'energia e il dinamismo per vincere allo sprint finale la partita del Dall'Ara. «E' una giornata indìmehticabile - dice Inzaghi -. Sentire l'applauso del pubblico bolognese unirsi a quello dei tifosi milanisti al mìo ingresso in campo è stato fantastico. Certo, avrei preferito segnare immediatamente al primo tiro, invece ho preso il palo anche grazie al tocco decisivo di Pagliuca. Ma non fa niente: dopo oltre cinque mesi dì assenza ho sentito l'entusiasmo e l'affetto di tutti e sono contentissimo della mìa prova. So che ci vorrà tempo prima dì essere al massimo; comunque intendo giocare ancora molto, il mio contratto col Milan scade nel 2008 e ripeto che questa sarà l'ultima maglia che indosserò nella mìa carriera». Per Ancelottì la partita di Bologna, nonostante sì sìa risolta solo negli ultimi minuti, ha rappresentato un progresso rispetto alle ultime prestazioni. «La squadra ha giocato bene - commenta - ha fatto un ottimo primo tempo e non c'è niente da dire sulla continuità e sulla voglia dì fare gol. E' in netta ripresa. Poi è migliorata nel reparto difensivo: è più ordinata, aggressiva e recupera più palloni consentendo dì sviluppare al meglio il suo gioco d'attacco». Allora perché questa fatica a trovare la rete del vantaggio? «E' stato molto bravo Pagliuca e qualche episodio non è stato fortunato. Se abbiamo sbloccato il risultato su rigore, va detto che il fallo era netto». Adesso il Milan ha un Inzaghi in più... «Sì, al suo rientro ha dato buoni segnali, ma deve migliorare». Anche per Kakà è importante avere fatto gol? «Non conta il fatto che abbia segnato: eravamo in vantaggio e spero che sì tenga ì gol per partite più importanti; conta che. abbia giocato bene al servizio dei compagni». Poche le battute rilasciate da Galliani, che al momento del calcio di rigore è stato bersaglio di insulti da parte di alcuni spettatori e ha preferito abbandonare la tribuna del Dall'Ara «Per me - dice cercando dì ritrovare un tono scherzoso - la partita è finita sullo 0-0, il finale non mi è stato possibile vederlo. Devo dire che i rinnovi dei contratti ci portano bene: prima Seedorf e Shevchenko, poi Kakà: tutti hanno ripreso a fare gol». In casa rossoblu, mentre Petruzzi contesta il rigore («se era nell'altra area non so se sarebbe stato concesso»), Mazzone elogia l'impegno dei suoi contro la corazzata Milan: «li abbiamo sfidati tatticamente non potendo farlo tecnicamente; lo spirito è stato quello giusto. Non è andata bene perché il Milan è nettamente più forte. Certo, avrei preferito perdere la partita su quel bellisimo tiro dì Inzaghi sul palo piuttosto che con quel rigore». labe -r^s." .m.^ Filippo Inzaghi ha convinto .

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