Il Chievo non fa sconti e rovina la festa

Il Chievo non fa sconti e rovina la festa ILLUDE IL GOL DI PROTTI, POI LA RIMONTA Il Chievo non fa sconti e rovina la festa Cessato e Semioli mettono in crisi una difesa troppo traballante dall'inviato a LIVORNO E' un ritorno mesto della serie A: Livomo aveva preparato la festa, ma l'urlo le si è strozzato in gola dopo il primo tempo di illusioni incarnate dal gol di Protti. Cinquantacinque anni dopo è ancora la stessa storia. L'ultima partita all'Ardenza nel '49 coincise con la sconfitta per 2-0 contro l'Atalanta, la prima del 2004 finisce sul 2-1 per il Chievo che ha cominciato benissimo il campionato per quante erano le paure dell'estate dopo l'addio a Del Neri e la vicenda mai troppo chiarita delle scommesse. Le due squadre che sabato frenarono le milanesi, non hanno giocato con la stessa verve. Il Livomo dovrà rivedere parecchie cose, cominciando con la difesa che già non era piaciuta contro il Milan e se continua a prendere due gol a partita diventerà una zavorra insopportabile per la salvezza. Basta che per una domenica si appaimi Cristiano Lucarelli e Protti regga. come ieri, un tempo solo per mettere in crisi la squadra. I toscani devono anche imparare a reggere meglio l'uscita dagli spogliatoi. A San Siro presero un gol da Seedorf all'inizio di ciascun tempo, ieri hanno rischiato lo svantaggio dopo un minuto e mezzo, quando la traversa li ha salvati dal colpo di testa di Cossato e hanno subito il pareggio al 3' della ripresa. E' solo una coincidenza 0 u Livorno ci mette troppo a entrare nel match? Il Chievo non ha più niente del gioco che lo rese famoso e simpatico nei primi due anni di A. La manovra non si sviluppa più sulle fasce. Brighi e Baronio cercano in verticale Cossato, che fa da ottimo appoggio in area: insomma, è una squadra più prevedibile, meno brillante e veloce negli scambi, tuttavia ha carattere e, con qualche remora sui due centrali, ancora solida davanti a Marchegiani. L'ex granata è capitolato al 15' sulla prima azione: merito di Vigiani (preso un anno fa dalla Pistoiese a 50 mila euro per stagione) l'unico capace di scompaginare gli avversari. Il suo tocco in area ha liberato Protti per un diagonale che non poteva sbagliare. Protti però si dimostrava egoista al 28' quando fingeva di non vedere Lucarelli liberissimo in area e cercava la soluzione da solo: il Livomo falliva il raddoppio che avrebbe cambiato la partita. Il Chievo trovava la chiave giusta ad inizio ripresa con Cossato, che sfruttava la donnita di Alessandro Lucarelli e Vargas, e poi con la rete di Semioli, un sinistro non irresistibile ma fatale per Amelia, portiere che non ammalia. A parte il rigore non concesso a Vidigal sul contrasto di D'Anna e un tiro parato a Vigiani, la reazione livornese era poco intensa. Il Chievo addormentava il match con furbizia, con i suoi giocatori che a ogni contrasto restavano a terra per parecchio tempo: a Dattilo non hanno spiegato aie i soccorsi devono essere rapidi. Lui lasciava fare. [m. ans.] LIVORNO CHIEVO (5-3-2) 4| Amelia 5; Pfertzel 5,5 (24' si Cordova 5,5), Giandoni 6, Vargas 5.5, A. Lucarelli 5, Evangelisti 5,5 (19'stGambadoro 6); Vigiani 6,5, Passoni 5,5, Vidigal 6; C Lucarelli 5,5, Protti 6 (33' st Colombo 6). Ali.: Colomba 5,5. (4-4-2) «fe Marchegiani 6,5; Cesai 5,5 (V st Malagó 6), Mandelti 5, D'Anna 5,5, tanna 6; Semioli 6,5, Brighi 6, Baronio 6, Franceschim ó; Pellissier 6,5 04'stAmauri 6), Cossato 7 (42' st Allegretti sv). Ali.: Beretta 6,5. Arbitro: Dattilo 5. Reti: pt 15' Protti; st 3' Cossato, 12' Semioli. Ammoniti: Evangelisti, Vigiani, Mandelli, D'Anna, Amauri. Spettatori: 2.584 paganti per un incasso di 50.136 euro più 11.476 abbonati per una quota gara di 211.848 euro. 4* Cossato e Semioli esultano dopo il gol del momentaneo pareggio del Chievo contro il Livomo

Luoghi citati: Cossato, Livorno