Voeller: «Che errori, giusto pagare»

Voeller: «Che errori, giusto pagare» AVVISO A MEXES: «NON SAGHE CERTI CONTATTI IN ITALIA VENGONO PUNITI» Voeller: «Che errori, giusto pagare» Critico su Collina: fischierebbe certi rigori in Champions? Sergio Golosi MESSINA Rudi Voeller non cerca alibi, ma lancia una frecciata a Collina sul rigore concesso al Messma: «Certi rigori li fischiano sempre gli stessi arbitri. Vorrei vedere, se Collina facesse la stessa cosa in Champions League, magari in una partita dell'Arsenal e non so contro chi. In quel caso la valutazione sarebbe diversa. Comunque non voglio cercare scuse, non avrebbe senso, perché il Messina ha giocato bene, meglio di noi. In difesa abbiamo fatto degli errori che si pagano». Voeller toma sul rigore, rivolge un pensiero a Mexes: «E' da poco tempo in Italia, ancora non sa che certi contatti qui possono punirli. Anche lui è abituato ad un calcio diverso». Voeller è l'unico rappresentante della Roma a venire in sala-stampa, accompagnato da Elena Turra, addetto stampa della società giallorossa. L'Ussi vorrebbe premiare Montella, miglior gio¬ catore in campo. L'attaccante, nuovo capocannoniere della serie A non si presenta. Le scuse nelle parole della Turra: «L'anno scorso non lo cercava nessuno per le interviste, adesso è lui che non vuole parlare. Mi ha detto che lo farà più avanti, quando la sua condizione sarà al massimo. Intanto vi ringrazia per il premio che gli avete riservato». Messina ricorderà a lungo il suo ritomo casalingo in serie A dopo trentanove anni. L'esordio al San Filippo ha regalato grandissime emozioni ai tifosi presenti. Un battesimo incredibile: sette gol (quattro del Messina) e prima vittoria della stagione. La città ha risposto in maniera positiva in tutte le sue componenti. Mutti e la squadra hanno trascinato il pubblico, che non aspettava altro. Il tecnico del Messina è raggiante, non sta nella pelle: «Pensavo che nelle prime tre partite non avremmo fatto neppure un punto, invece già ne abbiamo quattro e mercoledì c'è la sfida col Milan. E' una classifica insperata, questa è la strada che dobbiamo seguire per salvarci. Abbiamo affrontato una Roma determinata e ferita, il Messina è partito subito forte. Poi, dopo la loro rimonta, frutto di esperienza e di qualche nostro errore, li abbiamo superati con orgoglio». Lino Mutti parla della Roma, le sue non sono frasi di circostanza: «Ha vissuto una settimana difficile, ma sul campo ha reagito bene. Quando aveva la partita in pugno, probabilmente non si aspettava il recupero del Messina. In quelle occasioni siamo stati bravi noi, alla fine ha pagato con la sconfitta». Alessandro Parisi entra nella storia del San Filippo. Suo U primo gol, su rigore, nel nuovo stadio: «Sì, mi fa piacere - ammette il terzino ma soprattutto interessa il risultato finale. Sul tiro dagli undici metri ho avuto grande freddezza, ho guardato Pellizzoli fino all'ultimo, ma già avevo scelto il lato, dove calciare. Vittoria meritata, non ci sono dubbi. Non parlatemi dei demeriti della Roma, perché sono maggiori i nostri menti. Noi evidenziamo soltanto la prestazione del Messma, che è stata eccellente. Meglio di così non si poteva fare. Ora, però, pensiamo al Milan. La Roma è già un piacevole ricordo». Ecco perché questa squadra sorprende tutti: mai appagata, umiltà e tanta voglia di vincere, è la ricetta di Mutti. Voeller, tecnico della Roma

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