La Ue promuove gli accordi Alitalia

La Ue promuove gli accordi Alitalia IN GIORNATA CIMOLI INCONTRA LE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI La Ue promuove gli accordi Alitalia Il commissario ai Trasporti Loyola De Palacio: bene le intese raggiunte da azienda e sindacati, sono il primo passo verso il risanamento ROMA Sì felicita per il prevalere del «senso di responsabilità di tutti». Considera l'accordo con ì sindacati «un primo passo importante nel processo indispensabile di ristrutturazione di Alitalia per assicurare la sua esistenza». E soprattutto, nella sua nota diffusa ieri da BruxeUes, il commissario europeo ai Trasporti nonché vicepresidente della Commmissione Europea, Loyola De Palado, conferma che il prestito ponte, concesso dall'esecutivo Uè ah Alitaha sotto condizioni, «potrà essere mobilizzato». È così che Giancarlo Cimoh ieri ha incassato il «sì» europeo alla partenza del prestito da 400 milioni di euro concesso a' luglio. Un via lìbera giunto dopo la chiusura delle trattative con i sindacati, che hanno portato gh esuberi da 5 mila a 3.680. Il messaggio dì ieri del Commissario europeo è sicuramente un segnale incoraggiante nel giorno della vigilia del Cda che oggi dovrà aprire la strada al piano industriale per il salvataggio e il rilando della compagnia. Conclusa la fase delicata dei contratti e degh esuberi, da oggi si apre quella, altrettanto spinosa, delle strategie per la rinascita. Un nodo che anche BruxeUes attende dì esaminare: «Spetterà ora alla Commissione pronunciarsi sulla ristrutturazione - ha scritto ieri la De Palacio - dopo che i dettagli del piano d saranno trasmessi dal governo italiano». Ma l'importante, per oggi, è sapere che quei 400 milioni del prestito ponte che fino a ieri erano sotto condizione, sono a portata di mano. Del resto ciò che conta davvero per la Commissione, a questo punto, è che vengano rispettati ì prmdpi stabiliti nel momento che il prestito fu concesso. La De Palacio anche ieri ha ricordato che la Commissione «veglierà» affinché nessun soccorso «supplementare alla ristrutturazione sia accordato . all'Alitalia che già ha beneficiato dì un aiuto nel 1997», in segno dì rispetto del prindpio «one time, last time»: la prima e ultima volta, insomma. Allo stesso modo il Commissario ha ricordato gh impegni presi dal Governo per giungere a una privatizzazione della compagnia, con la discesa al di sotto del 50^0 entro 12 mesi. Per Cimoh, incassati i buoni segnali da Bruxelles, questa mattina la maratona ricomincia. In agenda un nuovo incontro con le parti sociah in cui verranno discussi i termini del piano industriale 2005-2008. Un piano che, quah punti qualificanti, vede la ricapitalizzazione per dare nuova linfa alle casse della Maghana e la privatizzazione della sodetà. Domani, nel tardo pomeriggio, si riunirà il consìglio di amministrazione della compagnia, che dovrà dare il vìa lìbera al piano che dovrà quindi passare al vaghe di Bruxelles. E che consentirà di poter accedere ai 400 milioni del prestito che darà ossigeno alla compagnia per ì prossimi mesi. Altro tema su cui ruoterà la settimana sarà il nodo degh ammortizzatori sociah. Sul punto ì sindacati vanno chiedendo chiarezza sulle modalità dell'estensione di tah benefici anche al settore dei trasporti. Il Governo sarebbe orientato a concedere mobilità breve e cassa integrazione. E il tutto, con ogni probabilità verrà deciso in tempi brevi, probabilmente in settimana. A riferire sarà il ministro del Welfare, Roberto Maroni, di cui mercoledì è previsto un intervento ih Parlamento. Quanto resta ancora incerto è l'assetto societario da dare alla nuova Maghana. Gh scenari possìbili sono sostanzialmente due. Il primo, su cui puntano i sindacati, prevede che la nuova holding Alitalia mantenga il controllo con il 5^ sia dì Az Fly, società operativa nel volo, sia in Az Service, impegnata nei servìzi a terra e dì manutenzione. L'altra ipotesi, quella della holding cosiddetta «leggera», contempla invece il controllo da parte di Alitalia dì Az Fly, ma non dì Az Service, in cui deterrebbe il 49lft, con il 510Zo nelle mani dì Fìntecna, la sodetà interamente pubbhca in cui nel 2002 è finita l'ex In. Cruciale per Alitalia sarà poi il nodo delle alleanze. Se la rotta ufficiale continua ad essere quella dì una sempre maggiore integrazione all'interno dell alleanza Sky Team, sono sempre più vìve le voci di corridoio che vorrebbero un avvicinamento della Maghana alla tedesca Lufthansa. Voci che, negli ultimi giorni, hanno contribuito a tenere alta l'attenzione su Alitalia anche a Piazza Affari. Il titolo della Maghana ha vissuto una settimana dì rally, tanto che mercoledì scorso ha toccato ì massimi dell'anno, a 0,305 euro. Nell'ultimo mese le azioni Alitalia hanno messo a punto una sahta del 34,0207o. Continuerà? La palla passa dì nuovo al mercato che dovrà giudicare se, a metà del guado, la compagnia ha le chance dì un vero, nuovo decollo. [f. sp.j FIERA DI BOLOGNA m FATTURATO IN SALITA E NUOVI PADIGLIONI Sarà inaugurato il prossimo 29 settembre, in occasione del Cersaie, la fiera intemazionale della ceramica, il nuovo padiglione a due piani della Fiera di Bologna, uno dei progetti chiave per lo sviluppo del quartiere fieristico. Il padig ione, dotato di ingresso autonomo per il pubblico è di diporto sul tetto, mette a disposizione 20.000 metri quadrati espositivi destinati a salire presto a 40.000. L'investimento complessivo è stato di 69 milioni di euro. Positivi i primi 6 mesi dell'anno per Bologna Fierecon visHatoti in aumento e 60 milioni di euro di fatturato. Il commissario Loyola De Palacio Oggi si apre un'altra settimana importante per il salvataggio dell'Alitalia

Persone citate: De Palacio, Giancarlo Cimoh, Roberto Maroni

Luoghi citati: Bologna, Bruxelles, Roma