«Areale», tra realtà e irrealtà

«Areale», tra realtà e irrealtà AL MUSEO ARCHIVIO DEL «Areale», tra realtà e irrealtà Il progetto multimediale del ricercatore Ugo Locateli! un viaggio visivo e sensoriale da scoprire martedì 21 «MAGNETIZZATI dal fluire ■^Bfebbricitante delle immafl W Bgini che scorrono su schermi e tv, siamo oggi più che mai incapaci di soffermarci con ordine-su di esse e di attivare un procedimento di comprensione e di completo assorbimento mentale. Su questi difficili processi di cognizione, ragiona da più di qùarant'anni Ugo Locatelli, ricercatore nel campo dei linguaggi visivi e artista sui generis che ha posto al centro della sua ricerca il problema dell'inteUigibihtà, ovvero di un approccio attivo rispetto a ciò che ci circonda. Attraverso elucubrazioni che partono da un' interpretazione fotografica della realtà e sforano nella geometria, nella logica e nella filosofia, egli ci invita a rallentare e prendere tempo su ogni frammento d'immagine, scoprendo altre e diverse prospettive sul mondo. Il suo pensiero prende forma in modo corposo nel 1997 quando presenta a Piacenza il progetto ((Areale», successivamente sviluppato nel '99 a Torino. Ed è proprio qui a Torino, nel cortile del Map, il Museo Archivio Politecnico, il luogo di conservazione della memoria tecnologica del XX secolo che ancora pochi torinesi conoscono, che martedì 21 la Fondazione Italiana per la Fotografia, il Comitato Ponte Mosca e la Centrale di Piacenza presenteranno al pubbhco la terza tappa del percorso di Locatelli: ((Areale: Luogo e Relazione». Alle 16 prenderà avvio il workshop dal titolo «Viaggio Areale», un tavolo di lavoro cui faranno parte studiosi e professionisti di altre discipline: Alessandro Bertirotti, antropologo culturale e biomusicologo, Davide Galli, esperto di comu¬ nicazione multimediale, Marcello Napoli, formatore di neurodidattica, Luisella d'Alessandro, presidente della Fif, Vittorio Marchis, direttore del Map, e gli storici e critici d'arte contempora, nea Filippo Lezoli e Marisa Vescovo. I loro autorevoh contributi trasversah saranno infatti necessari a sviscerare il concetto di Areale, quella sfera che sta tra realtà e irrealtà, quel campo di indagine in cui il puro percepire si tramuta in esperienza. Durante questo confronto saranno proiettati filmati, immagini e simulazioni grafiche in 3D tratte dal nuovo sito web areale, it, il contenitore virtuale del progetto di" Locatelli (riversato anche in Dvd) reahzzato sui tendoni di Ponte Mosca, la zona in cui sorgerà l'omonimo Centro Culturale. L'aspetto relazionale dei luoghi, caro all'autore, è restituito in rete con maggior impatto. Lo scarto tra reale e irreale è infatti in questo caso ben fruibile perché il contesto è reso come ambiente virtuale, mentre il contenuto è dato dagli scatti di particolari concreti, seppur mai pienamente riconoscibili. Una colonna sonora pone in relazione tutti gli elementi, in un incontro di linguaggi e situazioni. Alle 19,30 l'happening ((Areale» segnerà l'entrata in rete ufficiale del sito in cui ogni visitatore-navigatore potrà muoversi e consultare documenti. L'intero progetto sarà corredato da ima pubblicazione che contiene i testi di Ugo Locatelli, Alessandro Bertirotti, Marisa Vescovo, Davide GaUi, Marcello Napoli e Umberto D'Auria. A concludere la serata sarà la carrellata di immagini la «Foresta dei Treppiedi», proiettata su schermo e tratta dalla collezione del Map di accessori di appoggio per apparecchi fotografici e di misura. Per l'occasione il Museo Archivio Politecnico metterà anche a disposizione del pubbhco alcuni oggetti di repertorio da visionare e sperimentare. Angiola Maria Gili Map, via Cavalli 22/A, tei 011/4330923. Info www.fif.arte2000.net Quattro segni fotografici alla base del lavoro di Locatelli

Luoghi citati: Napoli, Piacenza, Torino