Quattro schermi per il Lumière di Chiara Priante
Quattro schermi per il Lumière CINEMA PORTE DI TORINO Quattro schermi per il Lumière I locale di Pianezza si trasforma in una multisala Inaugurazione con «Spider-Man 2» e «The Terminal» IN tempi di multipléx e grandi finanziatori, da Pianezza arriva una storia di provincia controcorrente, a base d'amore per il cinema e intraprendenza personale. Il Lumière infatti, grazie al gestore Stefano Rosso, ha cambiato look: «Abbiamo smantellato il cinema che c'era prima, lasciando solo i muri perimetrali dell'edificio, e abbiamo costruito 4 nuove sale» spiega il giovane che ha preso parte in prima persona ai lavori, da lui interamente finanziati e cominciati lo scorso maggio. Già da questa settimana, tre sale saranno aperte. Ma perché una scelta simile? «L'ho fatto per non morire: i multiplex ci soffocano. Piano piano a Rivoli, Collegno e dintorni stanno chiudendo tutti». Una sfida coraggiosa per realizzare 2 sale gemelle a piano terra (da centocinquanta posti) e al primo piano una sala da centocinquanta e una da trecentocinquanta poltrone (quest'ultima non è ancora ultimata). Inoltre, bar nuovo e casse potenziate, con relative nuove assunzioni. Quanto a qualità, si è voluto garantire il massimo: muri spessi trenta centimetri, pareti coibentate, le migliori poltrone presenti sul mercato. Per il capitolo «suono», U dolby digitai sorround regna sovrano. La sala grande vanta poi un La nuova sala da c impianto «Dts», sistema computerizzato che garantisce una visione mighore delle pellicole. Venerdì 17 le tre sale potranno già essere sperimentate dal pubblico: alle 20 e alle 22,30 proiezioni di «Spiderman 2» e dell'attuale leader negli incassi «The Terminal» di Steven Spielberg con Tom Hanks. Il cinema di via Rosselli 19, nonostante l'ampliamento, per ora non varierà gli orari con cui ha abituato il suo pubblico: sabato e domenica spettacoli pomeridiani e serali, negli altri giorni proiezioni di sera. Informazioni al numero di telefono 011/968.20.88. Chiara Priante La nuova sala da centocinquanta posti al primo piano
Persone citate: Stefano Rosso, Steven Spielberg, Tom Hanks
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