Rivoluzione MotoGp In prova e sul bagnato regole da Formula 1

Rivoluzione MotoGp In prova e sul bagnato regole da Formula 1 LE NOVITÀ DAL 2005 MENTRE ALL'ALBA SI È CORSO IN GIAPPONE Rivoluzione MotoGp In prova e sul bagnato regole da Formula 1 n caso di pioggia ogni pilota deciderà se continuare o cambiare mezzo Saltano le qualifiche del venerdì: la pole position si assegnerà il sabato Enrico Biondi Manca poco più di un mese alla conclusione del Motomondiale e gli organizzatori gettano le basi per far diventare il mondo delle due ruote, almeno dal punto di vista delle regole, una specie di fotocopia della Fonnula 1. Naturalmente i due sport hanno pochissimo in comune, ma l'adozione di regole certe, del tipo di quelle adottate dalle quattro ruote, non può che giovare alla MotoGp, la classe regina. Non si creda, comunque, che il tutto venga fatto nel supremo interesse dei piloti e della sicurezza. Le regole che andranno in vigore nel 2005 (e che riguardano la MotoGp, giacché 125 e 250 sembrano ormai un oneroso fardello e niente più) sono un grazioso regalo degli organizzatori alle televisioni. Le quali, ovvio, hanno sempre più bisogno, visti i costi elevati di ogni singola produzione (non ultimo l'affìtto dei satelliti per teletrasmettere l'avvenimento) di orari sicuri, di gare che partano e arrivino in orario, senza sforamenti che possono nuocere all'audience e alla raccolta pubblicitaria. Ecco perché^ per il 2005, è stata confermata la regola del «Flag to flag». Ovvero da bandiera a bandiera: si parte e si arriva con qualunque condizione del tempo, senza soste, senza stop. Alcune squadre, preoccupate dal concitato lavoro ai box nei momenti di emergenza, hanno tentato di bloccare l'idea, ma la maggioranza si è schierata per il sì. Ora si tratta di vedere il regolamento di attuazione come verrà redatto, ma dal prossimo campionato i piloti saranno liberi di decidere. Se si parte con la pista asciutta e comincia a piovere, avranno due possibihtà: o continuare con le gomme slick(e il rischio che ne consegue) o tornare ai box e usare la seconda moto, con settaggio per gara Rossi 8( C. con riservase la sicurene dovessAllo studiol'introduzidi zavorre i piloti più avorevoli «Guai zza risentire» anche ne per frenare eggeri bagnata. Punto numero 2, le prove del sabato. Come già accade in Formula 1, saranno le uniche valide per determinare la griglia di partenza. I team avranno due turni al venerdì per mettere a punto la moto, un altro il sabato mattina e poi, al pomeriggio, lotta contro il tempo per conquistare il posto mighore. Televisioni accontentate e anche (si spera) una spesa in meno per i gommisti, che dovranno allestire meno pneumatici da qualifica. In caso di pioggia al sabato, poi, un pilota che cade e salta il turno per schierarsi in griglia dovrà aver corso al venerdì entro il 10794 di tolleranza dal tempo mighore. E i piloti? Per il momento non si sbilanciano troppo, ma sembrano abbastanza favorevoli al turno unico (Rossi, Piaggi e Capirossi su tutti), mentre promettono di tenere alta la guardia sulla sicurezza in caso di pioggia. Fin qui le regole certe: ce ne sono altre, però, che sono allo studio e che non convincono assolutamente. Come quella di mettere della zavorra sulle moto dei piloti più leggeri. Una regola che sembra fatta apposta per porre un freno al piccolo Daniel Pedrosa, lo spagnolo che con i suoi 44 chili ha vinto il mondiale 125, attualmente è al comando della 250 e che, se dovesse passare in MotoGp, rappresenterebbe un bel problema per tutti gh altri piloti. Mettere dei pesi su moto e piloti in passato ha creato solo problemi gravissimi (Max Sabbatani è stato il pilota che più di altri ne ha fatto le spese, rischiando la vita in varie occasioni). Vi immaginate un canestro ad «altezza variabile» ogni qual volta il gigante di turno sta per andare a canestro o porte del calcio più piccole per favorire i portieri bassi di statura? Non siamo ancora al delirio, ma poco ci manca. Rossi 8( C. favorevoli con riserva: «Guai se la sicurezza ne dovesse risentire» Allo studio anche l'introduzione di zavorre per frenare i piloti più leggeri Anche in Giappone sono migliaia i tifosi che attendono Valentino Rossi all'uscita dal box

Persone citate: Capirossi, Daniel Pedrosa, Enrico Biondi, Flag, Max Sabbatani, Piaggi, Rossi, Valentino Rossi

Luoghi citati: Giappone