E' Zucchero il re dell'estate senza tormentone

E' Zucchero il re dell'estate senza tormentone IERI A VERONA LA FINALE DELLA KERMESSE DI SALVETTi, IN ONDA DOMANI E MARTEDÌ' SU ITALIA 1, PRESENTATA DA IRENE GRANDI E MARCO MACCARINI. SUPEROSPITII REM E' Zucchero il re dell'estate senza tormentone Festivalbar premia anche Antonacci e la promessa Eamon Luca Dondoni VERONA E' Zucchero, e chi altrimenti, il vincitore dell'edizione 2004 del Festivalbar. A «Condividendo parte I» di Biagio Antonacci il premio per il miglior album, a Eamon e al suo «F..k it (I don't want you back)» quello per la rivelazione internazionale e al giovane Luca Dirisio quello come miglior rivelazione italiana con il suo singolo «Calma e sangue freddo». In un'estate senza tormentoni «Il grande Baboomba» di Zucchero è stato indubbiamente uno dei brani più suonati dalle radio FM e il fatto che il giovane Salvetti lo avesse scelto come sigla della kermesse la diceva lunga. Andrea, proprio alla presentazione milanese della manifestazione aveva detto: «La sigla del Festivalbar deve essere una canzone facile, orecchiabile che rimanga a lungo nelle orecchie delle persone. "Il grande Babumba è perfetto"». Insomma, quella del patron dell'evento musical-televisivo più sentito dell'estate era ima promozione a priori. Una dichiarazione d'amore che ieri seaainArenaWomani e martedì) su Ganale. 5 alle 21) si è tramutata in una bella statuetta dorata cdh una scultura che riproduce un'Arena stibzzata. Il pubblico dei circa undicimila presenti ha salutato Zucchero con un autentico boato confermando non solo la popolarità di Zucchero ma anche i numeri registrati dal disco «Zu Sr Company» risultato il ed più venduto della stagione. Mai come quest'anno le prevendite dei biglietti in Arena sono state prese d'assalto dai tanti fans desiderosi di assistere alla serata di gala. Emozionati, i due conduttori Irene Grandi e Marco Maccarini si sono detti entusiasti per la possibilità di presentare uno show così importante. In realtà, se per il maschietto l'Arena non è ima novità, per la cantautrice Irene Grandi prestata alla tv, la novità ha tolto qualche ora di sonno. «Presentare il Festivalbar - ha detto l'artista fiorentina - è stato un ottimo modo per crescere umanamente e professionalmente. All'inizio, lo ammetto, ero un po' impacciata e, seppur avessi già calcato svariati palcoscenici, il fatto di dover intrattene¬ re, stare davanti alle telecamere a lungo, mi aveva messo in imbarazzo. Col tempo, con l'aiuto di Andrea, di Marco, del regista Egigio Romio e di tutti i ragazzi della banda mi sono sciolta e ora eccomi qua, all' Arena di Verona. Sono febee». Ai due ragazzi per tutta l'estate è stato affiancato il conte Fibppo Nardi che con il suo aplomb angolosassone imito ad una furbizia assimilata abitando a Vetulonia in Toscana, ha realizzato le interviste di «Anteprima Festivalbar» che andranno in onda questa sera alle 20 e domani alle 14,30 su Italia I. Il cast delle due puntate finali della kermesse è stato messo a punto seguendo pedissequamente i favori del pubbbeo ed Effettivamente la passerella è e sarà notevole. Sul palco di Verona vedrete esibirsi per la prima volta e in anteprima europea la band dei R.E.M. una delle più longeve e famose band americane che in 22 anni di carriera ha venduto oltre 60 milioni di album, presenteranno in anteprima europea «Leaving New York», il nuovo singolo che anticipa l'album «Around the sun» in uscita l'I ottobre. La band regalerà inoltre al. pubbbeo «Bad Day», brano di grande impatto e successo, contenuto nel best pubblicato lo scorso anno e che è ormai diventato un classico del loro repertorio. Gli altri artisti, oltre ai vincitori dei premi sono Black Eyed Pea,s, Bryan Adams, Tiziano Ferro, Jamelia, Mark Knopfler, voce storica dei Dire Straits, Jamie Cullum, Piero Pelù, Tiromancino, Joss Stona, Kaleidoscopio. Mousse T., France' sco Renga, Emma Bunton, The 411, Raf, Articolo 31, Shifty, Eiffel 65, The Servant, Mango, Tunde, Neffa, Paolo Meneguzzi, Simone, Daniele Groff e Leyani. Sempre ieri Andrea Salvetti ha voluto sottolineare come, in un momento di crisi per la discografia, le due compilation doppie (la rossa e la blu) hanno fatto segnare un record pazzesco. «I due ed - ha raccontato il patron - hanno venduto in totale cinquecentomila copie ed essendo doppie possiamo parlare di un milione di pezzi! Un risultato che trattiamo come il più grande complimento che il pubblico ci potesse fare». Zucchero con «Il grande Baboomba» ha vinto II Festivalbar

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