Stanca: bonus pc anche nel 2005 di Gia.gal

Stanca: bonus pc anche nel 2005 IL MINISTRO: BISOGNA CONTINUARE A FAVORIRE IL PROCESSO DI.INNOVAZIONE Stanca: bonus pc anche nel 2005 A metà settimana incontro governo-parti sociali sulla Finanziaria ROMA Settimana decisiva per la Finanziaria. A poco più di dieci giorni dal varo, previsto per fine settembre, domani si apre una settimana contraddistinta dalla questione degli aumenti salariali per il pubblico impiego, che toma a dividere il governo, e dal primo faccia a faccia con le parti sociali sulla manovra 2005. L'incontro a Palazzo Chigi si terrà tra mercoledì e giovedì. Domani il ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco, riprenderà anche il giro di incontri con i colleghi dell'esecutivo a partire da quello con il titolare dell'Innovazione Lucio Stanca, che proporrà pure per la prossima Finanziaria il bonus da 175 euro destinato ai sedicenni per l'acquisto di un computer. «Questo contributo - spiega Stanca - ha agevolato circa 50inila giovani studenti e ha favorito il processo di innovazione dell'apprendimento reso possibile dalla tecnologia». L'incontro più atteso è il «vis-à-vis» tra Siniscalco e il ministro del Welfare, Roberto Maroni, con il quale si è aperto un contrasto sulla questione degli aumenti salariali per il pubblico impiego. Per la Lega il tetto del 2^o ai capitoli di spesa della pubblica amministrazione «deve valere per tutto, anche per le retribuzioni dei dipendenti pubblici». E' stato lo stesso ministro dell'Economia a chiarire che «nessuno pensa ad un contratto al 2lto. Il tetto del l*h riguarderebbe, quindi, l'intero monte salari, all'interno del quale ci sono le spese per il tum over e per le carriere. I tecnici sono al lavoro per definire la Finanziaria 2005 che dovrà ridurre il deficit tendenziale al 2,7lKi del Pil, con risparmi e nuove entrate per 24 miliardi di euro. Il tetto al 2% alla, spesa della pubblica amministrazione nel 2005 garantirà risparmi per 7 miliardi, mentre altri 7 verranno da misure «ma tantum», ossia dismissioni immobiliari e altri asset. Altri 7 miliardi saranno garantiti dalla «manutenzione della base imponibile», dove rientrebbero misure antievasione e l'adeguamento degli studi di settore. Ulteriori 3-4 miliardi sarebbero attesi dalla stretta sugli acquisti della Pa e circa 1 miliardo proverrà dalla nuova disciplina sugli incentivi alle imprese. Ai 24 miliardi bisognerà aggiungere le risorse per finanziare il promesso calo delle tasse di 5-6 miliardi, confermato anche dallo stesso Siniscalco. Intanto arrivano al govemo le richieste del presidente della Confesercenti, Marco Venturi, che contesta l'intesa raggiunta venerdì per calmierare i prezzi definendola un inaccettabile attacco ai piccoli esercizi. Confesercenti chiede interventi su tasse e tariffe («che negli ultimi anni sono lievitate oltremodo»), sterilizzazazione dell'Iva sui carburanti e solo poi, mettersi tutti attorno ad un tavolo per discutere su come tenere fermi i prezzi». Secondo il leader della Cgil, Gugliemo Epifani, la Finanziaria renderà più difficile investire e consumare [gia.gal]

Persone citate: Domenico Siniscalco, Epifani, Lucio Stanca, Marco Venturi, Roberto Maroni, Siniscalco

Luoghi citati: Roma