Parla il capo degli irriducibili di Saddam di Giuseppe Zaccaria

Parla il capo degli irriducibili di Saddam ESCLUSIVO. L'INVIATO DE LA STAMPA INCONTRA NEL RIFUGIO SEGRETO IL LEADER DEI RIBELLI ABU M0USSA: «IL RAISS ORGANIZZÒ LA RESISTENZA GIÀ' 5 ANNI FA» Parla il capo degli irriducibili di Saddam «L'Iraq è con noi, cacceremo gli invasori americani» BAGHDAD. La «resistenza» irachena esce allo scoperto, e lo fa con un'intervista all'inviato della Stampa in Iraq. L'incontro, dopo mesi di contatti e rinvìi, avviene in una villetta semicentrale di Baghdad. L'uomo, che si fa chiamare con il nome di battaglia Abu Moussa, non è armato: dicono avesse ricoperto alti incarichi nell'esercito di Saddam, forse comanda la guerriglia a Baghdad o forse ne è autorevole portavoce. Verificarlo è impossibile, però le cose che l'uomo senza nome rivela sono di estremo interesse. «II nucleo della resistenza irachena - dice -è attivo dal 1998. Fu allora che il presidente Saddam, ritenendo ormai inevitabile una guerra, decise di creare ima struttura segreta selezionando 15 mila uomini, i migliori elementi del "Baath" e la crema di esercito e corpi speciali». Distingue la guerriglia dai terroristi: «Noi uccidiamo solo chi collabora con gli invasori. Quanti siamo? Ora un milione, forse di più: batteremo gli americani e li cacceremo dall'Iraq». Giuseppe Zaccaria A PAGINA 3

Luoghi citati: Baghdad, Iraq