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Cuccaro, l'ora della «pulenta» E' anche la giusta occasione per celebrare i trent'anni della Pro loco Cuccaro, l'ora della «pulenta» Festa per la vendemmia e serata campagnola CUCCARO Settembre, mese d'inizio autunno e di raccolti nei campi. Per Cuccaro, paesino dalle tradizioni soprattutto «agresti», vitivinicole in particolare, abitato da poco più di 400 anime e appoggiato sulle splendide colline monJferrine, oggi significa anche «pulenta», festa per l'imminente vendemmia e serata campagnola. Si inizia, per il 26" anno consecutivo, alle 19,30 nella nuova struttura appena allestita dalla Pro loco Cuccarese in collaborazione con il Comune, capace di ospitare 500/600 buongustai. In menù ci sono i piatti tipici adeguati alle tradizioni della cucina monferrina: antipasto, polenta concia, polenta con stufato del contadino (una ricetta antica, riproposta dalle nonne del paese), polenta e salsiccia, polenta e gongorzola. I vini, meritano menzione a parte: sono tra i migliori prodotti nella zona. Dopo la cena, si balla con Alex e la sua orchestra. Si consiglia la prenotazione alla tabaccheria «Bar Cit». «Quest'anno in particolare dice Aldo Gilardi, presidente della Pro loco Cuccarese -, dopo un quarto di secolo di collaudata ricetta, viene segnata la pietra miliare dei trent'anni della Pro loco. L'associazione nacque per puro spirito "campanilistico", nel vero senso della parola, su iniziativa di un gruppo di persone piene di entusiasmo, candidati e sostenitori della lista elettora¬ le in Comune "del Campanile"». Da allora, diverse gestioni si sono susseguite, fino ad arrivare all'attuale, sotto la presidenza di Aldo Gilardi, in carica da 7 anni. Aggiunge Gilardi: «A differenza dagli albori, attualmente la Pro loco lavora in stretto contatto con il Comune, ente locale che sostiene e patrocina ogni manifestazione. Il binomio Pro loco-Comune è oggi forte¬ mente sostenuto dal sindaco Pier Francesco Brusasco, già guida della Pro loco per diversi anni, prima di assumere l'attuale carica amministrativa». La Pro loco Cuccarese ha sede nei locali dell'ex asilo, nella zona adiacente il municipio. «Negli ultimi anni - prosegue Aldo Gilardi - sono state curate in modo particolare le infrastrutture. Poche associazioni dispongono di una cucina stabile ed accessoriata per la preparazione di 500/600 coperti, come la nostra». «Purtroppo - conclude il presidente Gilardi -, quest'anno alla festa c'è un grande assente: Gigi Corino, uno dei soci fondatori della Pro loco, al quale va il nostro pensiero. Ci manca molto. Ma sentiremo forte la sua presenza fra noi, naturalmente anche nella manifestazione di stasera». Due scorci di Cuccaro, il paese del Monferrato che oggi festeggia l'imminente vendemmia con una serata campagnola. In basso una passata edizione della festa