L'atletica saluta Gibilisco ci prova di Giorgio Barberis

L'atletica saluta Gibilisco ci prova LE RICCHE FINALI DEL GRAND PRIX A MONTECARLO L'atletica saluta Gibilisco ci prova Giorgio Barberis inviato a MONACO Tre mihoni di dollari è il sontuoso budget dell'atto conclusivo del Grand Prix di atletica in scena tra oggi e domani nello stadio monegasco Louis E, cui si aggiunge il milione già assegnato ai vincitori della Golden League, lo svedese Christian Olsson e la bahamense Tonique Williams Darling, e un bonus speciale di 100 mila dollari per chi riuscisse a mighorare un record del mondo. I tre mihoni saranno assegnati tra i partecipanti alle 35 gare in programma (per ciascuna 30 mila al primo, 20 mila al secondo e poi a scalare fino a 2 mila all'ottavo), cui sono invitati i migliori 8 (12 per la gare di corsa prolungata) in base al ranking stagionale delle singole specialità. Ovviamente qualche defezione c'è, per scelta (Hicham El Guerrouj, pur presente, e Maurice Greene hanno già chiuso la stagione) o forzata (Felix Sanchez si è infortunato a Bruxelles e Halle Gebrselassie si è sottoposto a un intervento chirurgico). Ma il campo dei partecipanti risulta comunque imponente con in gara 74 medaghe di Atene (21 quelle d'oro). E di ben 17 prove è presente il podio olimpico al completo. Essendo escluse da questo gran Gibilisco, bron olimpico finale marcia e maratona, l'Italia vede la sua partecipazione ridotta a due saltatori, Magdelin Martinez (triplo) e Beppe Gibilisco (asta), ai quali però si aggiunge, grazie a qualche forfait, la pesista Assunta Legnante, generando ovvio stupore visto che il Coni negò alla napoletana la possibilità di partecipare all' Olimpiade ritenendola inidonea fisicamente per problemi agli occhi mentre la federatletica sosteneva il contrario. Proprio la Legnante sarà in gara già oggi insieme a un GibUisco che, sottopostosi all'ennesima fibroiisi (una sorta di infiltrazione) a quella gamba destra che jli ha condizionato ['intera stagione, pur conscio di un' autonomia massima di 4-5 salti, ieri appariva molto determinato: «Ci mancherebbe che non pensassi a cercare ripeteva, accompagnando le parole con sguardi eloquenti -: è l'ultimo impegno, per di più qualitativamente ottimo. Al male e a farmelo passare ci penserò nel prossimo mese, che trascorrerò in larga parte ad Abano per curarmi con i fanghi. Oui non si scherza». Ed è quanto ci auguriamo tutti perchè i pochi campioni dell'atletica italiana c'è bisogno diano sempre il massimo per salvare almeno la facciata. La necessaria ricostruzione non può, infatti, che partire dalle loro imprese. di far bene - Gibilisco, bronzo olimpico di far bene -

Luoghi citati: Atene, Bruxelles, Italia, Monaco, Montecarlo