Il Centro Italia traina l'export

Il Centro Italia traina l'export ISTAT: NEI PRIMI SEI MESI DELL'ANNO +7,5% CONTRO IL +5f7% NAZIONALE Il Centro Italia traina l'export Brillano le Marche, al palo Sardegna e Calabria ROMA Export italiano al traino del Centro-Italia. Contro i pregiudizi che vogliono in Nord Italia in cima alla classifica della produttività, le regioni del centro, Marche in testa, hanno segnato nei primi sei mesi dell'anno un incremento dell' export superiore al resto d'Italia. Mostrando che - anche se la fetta maggiore delle esportazioni resta saldamente ancorata all'industria del Nord - le regioni del centro sono in crescita e lanciano il guantone della sfida alle aziende lombarde e a quelle venete. Secondo i dati Istat sulle esportazioni delle regioni, nel primo semestre 2004, quando nel complesso l'export è salito del 5,70Zo rispetto a un anno prima, l'Italia centrale ha registrato un balzo del 7,50Zo. Sono rimasti indietro il Nord-Est (-l-7,l07o), l'Italia meridionale ^6,2I}6) e le regioni del Nord-Ovest (-l-4,50Zo), mentre le Isole, fanalino di coda, registrano un calo del 2,707o). A livello congiunturale, invece, nel secondo trimestre 2004 le esportazioni sono aumentate di più nel Nord-Est ^5,7yo), seguito dal Nord-Ovest ^4,20Zo), dal Centro l+S^) e dal Sud e Isole ( 4-1,30^. Segno che sono le regioni più aperte all'Europa dell'Est, e quindi il Nord-Est italiano - ha detto il vice-ministro alle Attività produttive con delega al Commercio estero Adolfo Tirso - quelle che maggiormente stanno mostrando di saper sfruttare la ripresa della domanda intemazionale, in un momento in cui quella interna è ancora ferma. Di più: secondo il ministro, se c'è un minimo di ripresa in Italia è solo grazie alle esportazioni, e quindi alla politica di sostegno al Made in Italy che deve essere ribadita e rafforzata dalla Finanziaria 2005. Per Urso, infatti, a fronte della ripresa dell'export «mancano stimoli altrettanto significativi nei consumi intemi tuttora fermi». «L'analisi per regione - ha spiegato l'Istat - mostra rilevanti differenziazioni nelle performance delle esportazioni, fra le regioni che hanno fatto registrare i maggiori aumenti percentuali delle esportazioni fra i primi sei mesi del 2003 e del 2004 vi sono da citare, oltre alla Valle d'Aosta H-20,607o) e la Calabria (-1-16,7*^6), che comunque rappresentano quote dell'export pari o inferiori allo 0,20Zo, la Puglia (4-1496), le Marche (4-11,80Zo) e il Friuli-Venezia Giulia (4- 10,90Z)). Dal lato opposto, diminuzioni delle esportazioni si sono registrate per la Sardegna (-ll0Zo), la Liguria (-2,70Zo), il Molise (-O.S'H)) e l^ìC|ip)ania (-0,40zi). Nei primi sei rn^i,,dell'anno la quota delle esportazioni sul totale è stata comunque maggiore per il Nord-Òvest (41,50Za) e il Nord-Est (31,60Zo), seguiti dal Centro (le.l'fc) e (STSùd (7,7^) e dalle Isole (2,896). '' ' L'EXPORT DELLE REGIONI La classifica delle esportazioni nel primo semestre del 2004 e la variazione percentuale rispetto allo stesso periodo del 2003 Regioni LOMBARDIA EMILIA-ROMAGNA* fiSSONti "™" froseÀNA""^"" ìlazkT^"""^ ifiULÌrUG: yMfARCHT" CAMPANIA jABRUZZO" SiCÌUA^ glNTlNÒlAA fÙGURIÀ ^ Jumbrìa""^ t.Ti,n:iT-s.-5-^^aTi.^-B.i.a-e.i sardegna {basIìcat/T rMOlìSÌ" 1 Milioni di euro Variazione percentuale ... m jM\ WM valle d'aosta !oMria" -0.81 •"T 120.6 i.7 i*mm m m Ham

Persone citate: Adolfo Tirso, Urso