Calvo, un altro rinvio

Calvo, un altro rinvio NA IL CONSIGLIERE MINASSO ASSICURA: «LA REGIONE FARA' LA SUA PARTE» Calvo, un altro rinvio Slitta il finanziamento per il ponte VENTIMÌGLIA Ancora un rinvio per il ponte di Calvo. L'altro giorno la commissione regionale ha fatto saltare l'approvazione del fondo per la realizzazione dell' opera, ma il consigliere regionale di An Eugenio Minasse assicura. «Non c'è alcun problema: il ponte sarà finanziato la prossima settimana». E spiega che l'intervento non è decollato per la messa in discussione da parte di consigheri di alcune opere previste nel pacchetto del Fir: «Il ponte di Calvo, però, mette d'accordo tutti. La commissione bilancio del Fir, Finanziamenti infrastrutture regionali, comprende infatti diversi interventi: quando si discute non tutte le opere passano ad una prima analisi. Ad esempio, ci sono state osservazioni sui 2 milioni e 500 euro destinati a comprare i computer agli anziani e sul caso Hit, per il quale è previsto un fondo di 8 milioni di eturo. Il fondo regionale comprende un totale di circa 15-16 milioni di eviro, destinati anche alla costruzione di tre ponti: il più costoso è quello di Severa, il cui progetto ammontava a circa 900 mila euro, dei quali 600 mila in arrivo dalla Regione. La prossima settimana sarà approvato». Il disco verde per il progetto del ponte di Calvo, che unirà la valle di Severa a quella di Latte, è arrivato diverse settimane fa, dalla Regione. Il Comune dovrà coprire il SO1}*) del costo. Sarà realizzato un ponte tipo quello dell' Amicizia di Camporosso, lungo circa 94 metri, con due corsie. Il progetto risale al 1998 ed è firmato dall'ingegnere Sismondini, ma all'epoca non era stato accettato in quanto considerato di viabilità minore. Afferma il vicesindaco Giovanni Sallestra: «Invece è di estrema importanza per circa quattro mila abitanti, compresi quelli di Olivetta e Airole che devono andare a lavorare in Francia: guadagnerebbero come minimo sette' chilometri. La campata del ponte collegherà la Provinciale per Torri, all'altezza di Calvo, alla Provinciale Sant'Antonio-Villatella». Gli abitanti della vallata aspettano questo collegamento, importante non soltanto per gli abitanti di Calvo e Torri, ma anche per quelli di tutto il comprensorio a Ponente della città: Roverino, Trucco, Severa. Alcuni di loro hanno assistito ai sopralluoghi che si sono svolti nei mesi scorsi. Continua il vicesindaco: «Il ponte collegherebbe la Val di Latte alla Val Severa. Sarebbe come realizzare la prima parte del Puc, che prevede la viabilità a monte anche a Ventimiglia, che oggi manca. Poi basterebbe fare un ulteriore collegamento, scendendo a Severa. Al limite, in seguito si può fare eventualmente un altro collegamento che unisca Ventimiglia ad Airole tramite Torri e Collabassa. Sono viabilità minori che, però, potrebbero avere un impatto dal punto di vista turistico. Poi, soprattutto, l'aspetto più importante è quello della sicurezza: se nelle vallate cieche si verifica ima frana o un'alluvione, come si può far arrivare i soccorsi?», [d.bo.l Il vicesindaco Giovanni Ballestra

Luoghi citati: Airole, Francia, Ventimiglia