«Troppi pericoli in corso Piave ad Alba»

«Troppi pericoli in corso Piave ad Alba» COMMERCIANTI E RESIDENTI METTONO SOTT'ACCUSA ILTRATTO TRA LE VIE FERRERÒ E D'AZEGLIO «Troppi pericoli in corso Piave ad Alba» Attraversamenti pedonali non segnalati, mancano piste ciclabili ALBA Protestano abitanti e commercianti di corso Piave per gli attraversamenti pedonah pericolosi, non segnalati e la mancanza di piste ciclabili. Sott'accusa il tratto di corso Piave tra le vie Ferrerò e D'Azeglio che era già stato ristrutturato negli anni passati con l'introduzione del senso unico. Il farmacista Stefano Comagha, contitolare della farmacia «Piave» che si affaccia sul corso, dice: «Diamo atto dei miglioramenti che sono stati apportati in questo tratto di via, ma ci sono problemi di cui vorremmo sollecitare la soluzione. Il più importante riguarda gli attraversamenti pedonah realizzati con cubetti di pietra, che sono dissestati, con pericolo soprattutto per gli anziani che si inciampano e cadono. Nella nostra farmacia vengono sovente persone a farsi medicare dopo le cadute. Le strisce bianche sui cubetti di pietra non resistono a lungo con la conseguenza che gli attraversamenti sono ormai dello stesso colore del fondo stradale e sono difficili da identificare. Inoltre, sono molto rumorosi al passaggio delle auto. Crediamo che con una spesa non eccessiva si possa rimediare a questi inconvenienti, asfaltando e ridisegnando le strisce o realizzando dossi lisci». La sorella Cristina Comaglia, farmacista, aggiunge: «I cubetti di pietra sconnessi e rotti rappresentano un pericolo per tutti coloro che attraversano la strada». Nel tratto di corso Piave in questione sono sei gli attraversamenti con i problemi segnalati. Il più frequentatio è quello all'altezza della farmacia «Piave». Dall'altro lato della strada ci sono sei studi medici, con continui passaggi anche di persone anziane o in cattive condizioni di salute. Simona Tealdo e il marito Andrea Musso della pasticceria «Il paradiso del goloso» aggiungono: «Non ci sono piste ciclabi¬ li. I ciclisti viaggiano sui marciapiedi. L'altro giorno la nostra bambina è stata investita da ima bicicletta proprio davanti al negozio. Anche i dissuasori sistemati al limite del marciapiade sono bassi e poco visibili con la conseguenza che gli automobilisti vi finiscono contro, riportando danni». Il tabaccaio Antonio Uccellatori aggiunge: «Il transito sul fondo sconnesso provoca rumori fastidiosi soprattutto di notte. Occorrerebbe anche intervenire sulTilluninazione». Replica l'assessore ai Lavori pubblici Alessandro Pelisseri: «Si tratta di interventi che erano già stati realizzati dalla precedente amministrazione. Da parte nostra riteniano prioritario intervenire nei tratti di corso Piave verso il centro cittadino e verso la periferia che non sono ancora stati ritrutturati. Tuttavia, sui passaggi pedonah faremo il possibile nell'ambito del progetto per la tutela del pedone, magari sostituendo la base e segnalandoli diversamente». [g. f.] Sopra, Simona Tealdo

Persone citate: Alessandro Pelisseri, Andrea Musso, Antonio Uccellatori, D'azeglio, Simona Tealdo

Luoghi citati: Alba