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Ladri di nuovo all'opera al Mercatone Uno SFONDANO IL MURO CON UN CAMION E RUBANO VIDEOCAMERE PER 20 MILA EURO Ladri di nuovo all'opera al Mercatone Uno Diego Andrà Ad un anno di distanza il «Mercatone Uno» di Brandizzo toma nel mirino della microcriminalità. L'ultimo «colpo», con la stessa tecnica, la scorsa notte. L'allarme è scattato intomo alle 2,30: quando i carabinieri sono giunti sul posto i malfattori erano già spariti e con loro apparecchiature per un valore di oltre 20 mila euro. Ai quali bisogna aggiungere i danni alla struttura e ad altre apparecchiature travolte dalle macerie. Per entrare infatti i banditi hanno sfondato con un camion un grosso muro di cubi di cemento. Il mezzo utilizzato è un Ford cassonato (appartenente ad Adrian Moscalla, un artigiano torinese che effettua trasporti per conto del Mercatone Uno) che si trovava parcheggiato lì fuori. Forzato il camion e inserita la retromarcia i malviventi si sono aperti un varco proprio a ridosso dei reparti di telefonia e gioielleria. L'allarme, collegato con il servizio di vigilanza privata dell'Argus, è scattato subito tuttavia i ladri (almeno due), sono riusciti a raggiungere il reparto Hi-Fi dove, mandate in frantumi tre vetrine, si sono impossessati di una trentina di videocamere digitali e 4 televisori a cristalli liquidi. «I ladri sono poi fuggiti verso la ferrovia Torino-Milano, in aperta campagna, dove hanno potuto facilmente far perdere le proprie tracce. Hanno pure utilizzato una scala di legno per scavalcare il muro di recinzione», ha riferito Carlo Giulio, 47 anni, direttore del Mercatone Uno. Quando i carabinieri del nucleo radiomobile di Chivasso sono giunti sul posto hanno infatti trovato i cancelli dei due ingressi ben bloccati con del filo di ferro. Già un anno fa i ladri erano entrati dal medesimo punto, sfondando un portone di ferro, poi sostituito con il muro spaccato la scorsa notte.