Contrasti nell' ulivo anche per i candidati delle suppletive

Contrasti nell' ulivo anche per i candidati delle suppletive SI STANNO CHIUDENDO LE SCELTE PER I SETTE COLLEGI CHE ANDRANNO ALLE URNE IL 24 OTTOBRE Contrasti nell' ulivo anche per i candidati delle suppletive Mastella e i Verdi airattacco di Margherita e Ds. Forse all'Udeur la presidenza della Regione Basilicata ROMA Una partita minore - quella dei candidati per le sette suppletive del 24 ottobre - rischia di trasformarsi in un serio caso politico dentro l'Ulivo. I partiti più piccoli - in particolare Udeur e Verdi hanno avuto il sospetto che Quercia e Mai-gherita si fossero segretamente «spartiti» i posti, hanno perciò chiesto un incontro nazionale di tutta la coalizione e in tutta risposta dai Ds è arrivata una replica che ha acceso un nuovo incendio polemico: «La richiesta di un incontro sostiene Vannino Chiti, coordinatore della Quercia - non può essere attuata per i tempi oramai ristretti e nei colloqui svoltisi localmente si è valutato che le decisioni siano prese a livello locale». E' insorto Sandro De Franciscis, nuovo numero due dell'Udeur: «Quella di Chiti è ima presa in giro: non ci sono stati incontri locali e dunque nonostante le assicurazioni di Romano Prodi, il centrosinistra continua a distinguere figli e figliastri». Stavolta sembra intenzionato a non restare a mani vuote Clemente Mastella, che alla Festa dell'Udeur di Telese aveva pubblicamente «inchiodato» Prodi, Fassino, Rutelli ricordando tutti i torti subiti a suo avviso dall'Udeur. Ma nella trattativa negata da Ds e Mai-gherita è stato raggiunto un accordo di massima che riguarda le 7 suppletive e i 14 candidati alle presidenze delle Regioni. Nel collegio Milano 1, lasciato libero da Umberto Bossi, l'opposizione presenterà quasi certamente l'ex Presidente della Rai Roberto Zaccaria; nel collegio di Gallipoli, dopo l'elezione all'Europarlamento di Massimo D'Alema, è certa la candidatura del presidente della Provincia di Lecce, Lorenzo Ria, della Margherita; nel collegio di Ischia e quartieri Spagnoli di Napoli in pole position appare Sergio D'Antoni di area Margherita. Il Pdci rivendica il collegio del Mugello (liberato da Marco Rizzo), i ds quello di Fidenza-Parma (lasciato da Pierluigi Bersani per andare all'Europarlamento) e, pare, anche quello di Scandicci, lasciato libero da Lapo Pistelli della Margherita. Fuori quota il candidato nel collegio di Genova Albaro, che dovrebbe essere Stefano Zara, ex presidente di Assindustria. Più aperta la partita per i candidati alle presidenze regionali. Mentre saranno tutti confermati i presidenti uscenti ds delle regioni Emilia-Romagna, della Toscana, delle Marche, del- l'Umbria e della Campania, il forfait per motivi personali dell'attuale presidente della Regione Basihcata (il ds Filippo Bubbico) potrebbe aprire le porte al candidato dell'Udeur, l'ex sindaco di Potenza Gaetano Fierro. Ma si contenterà Mastella della piccola Basihcata? O continuerà a puntare sul suo vero obiettivo che è la Calabria? Ma in questa Regione, guidata attualmente dal centrodestra, ci sono due candidature, localmente giudicate molto competitive: quella di Agazio Loiero, ex mastelhano ora nella Margherita e quella del socialista Cesare Marini, presidente del gruppo misto del Senato e sostenuto da Enrico BoseUi. Ma oltreché in Calabria la partita si profila molto aperta in Abruzzo (il candidato sarà della Margherita), in Piemonte (la casella dovrebbe spettare ai Ds con Pietro Marcenaro in pole position, ma potrebbero spuntare anche Mercedes Bresso, prota- gonista di un exploit alle Europee), in Liguria (dove è certa la nomination dell'ex ministro ds Claudio Burlando) e il centrosinistra nutre qualche speranza persino in Puglia dove non è stato ancora individuato lo sfidante al forte governatore Raffaele Fitto: partita aperta tra Francesco Boccia (molto vicino ad Enrico Letta), il prodiano Paolo Di Castro e Nicola Rossi, molto vicino a Massimo D'Alema. Anche se la partita più difficile si gioca nel Lazio: da mesi i Ds lasciano correre il ping pong tra Giovanna Melandri e Goffredo Bettini, mentre la Margherita, caduta la candidatura di Mario Di Carlo, avrebbe un unico personaggio in grado di competere con Francesco Storace: Enrico Gasbarra, che dovrebbe dimettersi da presidente della Provincia di Roma, con conseguenti nuove elezioni. Buio fitto per i candidati nelle due Regioni più difficili per l'Ulivo: Lombardia e Veneto, [f. in.] Sergio D'Antoni in «pole position» per Napoli A Milano, per il seggio lasciato da Bossi, in lizza l'ex presidente della Rai Zaccaria Saranno riconfermati . gli altri governatori uscenti del centrosinistra In Liguria in campo Burlando, in Puglia partita aperta per chi sfiderà Raffaele Fitto ^V-^I^B In basso, il segretario di Democrazia Europea Sergio D'Antoni A sinistra l'ex presidente della Rai Roberto Zaccaria