Acido su ventun automobili in sosta di Massimiliano Peggio

Acido su ventun automobili in sosta IL RAID COMPIUTO DI SERA: IN UN PAIO D'ORE TRECENTO EURO DI DANNI PER OGNI MACCHINA Acido su ventun automobili in sosta Le vetture prese di mira sono dello stesso condominio Massimiliano Peggio Ventun auto danneggiate, imbrattate con una sostanza corrosiva. Uno scherzo di cattivo gusto, che ha fatto imbestialire gli abitanti del condominio di via Torino angolo via Carducci, alle porte di Candiolo. E' accaduto l'altra sera, nel parcheggio attorno al palazzo. «Tutte le auto in sosta tra le 20,30 e le 21 sono state colpite, ima dopo l'altra», dice un'inquilina, mostrando le vistose chiazze sulla carrozzeria di un'auto ferma di fronte all'ingresso del condominio. Nessuno si è accorto del raid. «Di solito a quell'ora c'è sempre qualcuno in strada, o sotto il porticato: ma l'altra sera pioveva, faceva freddo, il clima non era ideale per starsene sul balcone a fare quattro chiacchiere coi vicini. In più c'erano le partite di calcio in tv a distrarci», aggiunge un altro inquilino. I vandali hanno colpito in un lampo. Forse con uno spray o un diffusore a pressione. L'acido o la sostanza impiegata, forse un tipo di svemicia- tore gelatinoso in uso presso le carrozzerie, è stata gettata a chiazze. Sui cofani, ma anche sui paraurti, sulle fiancate anteriori. A vederle sembrano piccole sbucciature: la vernice si è sciolta, sfogliandosi come carta. Per i danni si calcola dai 250 ai 300 euro per vettura. «Cosa penso? Che è ima vera carognata: che gusto c'è a rovinare le auto in questo modo», sbotta Manuela Longo, mostrando la sua Punto Nera, «marchiata» da una striscia lunga una spanna. I carabinieri di Vinovo che hanno raccolto le denunce dei residenti al momento non sanno spiegare il gesto. «Non abbiamo avuto problemi: né discussioni con il vicinato, né dissapori condominiali. E' un mistero», dicono. Ma il fenomeno di danneggiare le auto non è nuovo. «Qui, per esempio, non ti puoi permettere il lusso di acquistare un'auto nuova», afferma un pensionato. Motivo? «Semplice: perché te la rigano subito. Una volta una ragazza ha trovato il cofano della sua YI0 nuova di zecca completamente bucato con i chiodi». Si tratta comunque di episodi isolati, datati nel tempo, che tutti però attribuiscono all'invidia di qualcuno. Nel raid dell'altra sera non è stata risparmiata nemmeno una Fiat Tempra parcheggiata in uno spazio per invalidi. «Sono andato dal carrozziere per valutare il danno - racconta Antonio Briatti, il proprietario -, al ritomo ero così arrabbiato che non mi sono accorto dell'autovelox. Ho preso anche la multa. Non male come giomata». L'acldo o la sostanza impiegata, forse un tipo di sverniciatore gelatinoso in uso presso le carrozzerie, è stato gettato a chiazze. Sui cofani, ma anche sui paraurti, sulle fiancate anteriori A vederle sembrano piccole sbucciature

Persone citate: Antonio Briatti, Manuela Longo

Luoghi citati: Candiolo, Vinovo