«Questa volta è colpa di un imbecille isolato» di Massimo Numa

«Questa volta è colpa di un imbecille isolato» IL RACCONTO DI CAVALIERE CHE INSIEME CON IL PREFETTO SERRA ERA SUGLI SPALTI «Questa volta è colpa di un imbecille isolato» Il questore della capitale: «Grazie alle immagini tv troveremo presto il responsabile» Massimo Numa La notte romana è attaversata dai lampi delle sirene, ma attorno allo stadio Olimpico il deflusso degh spettatori avviene in tranquOlità. Commenti tanti («ma che è stata: una moneta, un accendino?», «povera Rometta, chissà quante giomate di squalifica adesso») mentre i dirigenti dell'ordine pubbhco tirano il fiato. «Nessun problema dopo quel momento di follia - sospira il questore di Roma Nicola Cavaliere -. No, questa volta gli ultras non c'entrano, neanche i teppisti delle curve più calde del tifo romanista. «Imbecil¬ le isolato» definisce il dottor Cavaliere lo spettatore che ha colpito alla testa l'arbitro Frisk, rischiando di spaccargliela. Lui, il questore, era in tribuna con il prefetto Achille Serra non lontano dal presidente della Roma Franco Sensi che ha mormorato: «Una notte traumatizzante». Ha visto quel lancio improvviso in campo, quell'uomo era nel settore dei Vip. Ben lontano dai tifosi più scalmanati, tenuti sotto osservazione. «Questo non è un problema di ordine pubbhco. Sugli spalti non è accaduto nulla». La voce del questore, che è un vero appassionato di sport (a Torino era un assiduo frequentatore del Delle Alpi), è quella dei momenti peggiori. «Domani (oggi, ndr) visioneremo con calma tutte le immagini registrate dalle telecamere inteme e dalle tv per cercare di individuare i responsabili di questo gesto incredibile, fatto da un gruppo di irresponsabili, di incoscienti. Ed è un pessimo ritomo di immagine, per tutto lo sport. Purtroppo tomare indietro è impossibile, ma non c'è nessuna misura di polizia in grado di tenere a freno persone come queste. C'è un fattore di assoluta imprevedibilità in un evento così assurdo». Il questore è rimasto strettamente in contatto con i suoi uomini per tutta la durata dell'ennesima crisi all'Olimpico. Ha seguito attimo dopo attimo il deflusso della gente dalla stadio. Gente delusa, avvilita. E tutti, anche gli ultra che sino all'ultimo secondo non hanno capito che la partita era ormai da archiviare, dopo l'incidente occorso all'arbitro, hanno avuto una dura reazione contro i vip-teppisti della tribuna. «Nessun problema, nessun pericolo» spiega ancora Cavaliere, reduce dalla visita di Bush a Roma, con tutti i problemi di ordine pubbhco che ha comportato. I tifosi giallorossi lasciano lo stadio: la partita è sospesa

Persone citate: Achille Serra, Bush, Franco Sensi, Frisk, Nicola Cavaliere

Luoghi citati: Roma, Rometta, Torino