Balanchine e Stravinski a la «musica del corpo» sì trasforma in balletto di Sergio Trombetta

Balanchine e Stravinski a la «musica del corpo» sì trasforma in balletto TORNA DA DOMANI TORINODANZA Balanchine e Stravinski a la «musica del corpo» sì trasforma in balletto La rassegna sarà aperta dalla Compagnia National de Marseille Seguiranno le coreografie barocche di Beatrice Moussin L'ultimo appuntamento ad ottobre con il capolavoro «Dance» Sergio Trombetta TORINO Toma Torinodanza. Il vecchio festival da ormai più di un anno si è trasformato in un osservatorio permanente sulla danza contemporanea scandito in diversi Focus che si svolgono nel corso dell'anno. Quello che sta per prendere il via, domani e che durerà sino al 3 ottobre è il Focus 5: tre appuntamenti con tre diverse compagnie. E poiché prende le mosse, per il secondo anno consecutivo, all'interno di Settembre Musica ecco che il direttore Gigi Cristoforetti ha pensato di intitolarlo «La musica del corpo». Musica del corpo, non solo in omaggio a Settembre Musica, ma per sottolineare un legame profondo che lega certi coreografi e certi compositori; raccontare una complicità secolare fra le due arti. Quindi Balanchine e Stravinskij, Forsythe e Tom Willems con il Ballet National de Marseille (16 e 17 settembre); le danze barocche di Beatrice Moussin e Bach con la Compagnie Fetes Galantes (23 e 24 settembre); Lucinda Childs e Philip Class con il Ballet de l'Opera National du Rhin (due e tre ottobre), tutti gli appuntamenti sono al Teatro Nuovo alle 21. Quasi come una cavalcata attraverso la storia della danza; partendo dalle danze barocche e passando attraverso George Balanchine si arriva infatti all'ultimo 900 di Lucinda Childs e a William Forsythe. Un primo piano su un tema che accompagna l'intera storia della danza, e contemporaneamente una esaltazione del formalismo coreografico. Nato dalla collaborazione fra Teatro Begio e Settembre Musica il Focus 5 dunque prende il via il 16 e 17 settembre con i Ballets de Marseille. La classe dei danzatori francesi emerge splendida nel! interpretazione di «Violin concerto» di Balanchine e Stravinskij e di «Aproximate sonata»" di William Forsythe e Tom Willems. «Que ma joie demeure» è il titolo dello spettacolo che la compagnia «Fetes Galantes» di Beatrice Moussin presenta il 23 e il 24. Danza barocca sui concerti Brandeburghesi di Bach. Infine il 2 e 3 ottobre, con il Ballet de l'Opera National du Bhin, un capolavoro del minimalismo, ima pietra miliare nella storia della danza del secondo 900. «Dance» nasce 25 anni fa, nel 1979, a New York dal congiurare artistico di tre grandi Philipp Glass, Lucinda Childs, Sol Lewitt. La semplicità assoluta, la ripetitività ipnotica, lo svolgimento matematico di sequenze sempre uguali a se stesse eppure continuamente variate. Per sfondo musicale la musica di Glass e su uno schermo trasparente che chiude il palcoscenico le stesse sequenze filmate di Lewitt che raddoppiano, sezionano la danza in palcoscenico. Uno spettacolo di matematica bellezza che la Childs ha rimontato personalmente per il Ballet du Bhin e che si completa con la «Chamber Symphony» di John Adams sempre coreografata dalla Childs. Anche per quest'anno TorinoDanza ha istituito un Pass danza valevole da settembre a dicembre, una tessera gratuita che dà diritto a sconti dal 20 al 300Zo sugli spettacoli di danza in programma Torino per questi quattro mesi. Info.: 011 44 30070. Il pass si può ritirare presso le organizzazioni di danza che aderiscono all'iniziativa e la biglietteria del Teatro Begio in Piazza Castello 215. Il programma è una sorta di cavalcata nella storia di quest'arte Per gli appassionati c'è una tessera valida sino a dicembre che offre sconti sugli spettacoli Il coreografo George Balanchine La Compagnia Ballet National de Marseille apre domani Tonno Danza a

Luoghi citati: New York, Torino