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Presentati ì brìndisi olìmpici del 2006 ITENIMENTI FONTANAFREDDA MPS HANNO INVESTITO 3 MILIONI DI EURO Presentati ì brìndisi olìmpici del 2006 Christillin: «Siamo all'85% degli sponsor. Avanti con entusiasmo» Roberto Fiori SERRALUNGA D'ALBA Mancano 513 giorni all'inaugurazione di Torino 2006, ed è ormai chiaro a tutti che le Olimpiadi invernali non sono solo un affare che coinvolge neve e montagne, ma l'intero Piemonte. A contarci è anche Fontanafredda, gh storici «Tenimenti» di Serralunga d'Alba che sono i fornitori ufficiai] olimpici per i vini e gli spumanti. Per far brindare atleti e ospiti della grande kermesse sportiva, l'azienda del gruppo Montepaschi di Siena ha investito 3 mihoni di euro tra soldi, bottighe e ospitalità, e sarà presene a tutte le iniziative in attesa del 10 febbraio 2006. La prima, "DegustArte: Fontanafredda for Art", si è svolta lunedì ed ha raccolto testimonial d'eccellenza della cultura, dello sport, dello spettacolo e dell'enogastronomia. Il vicepresidente del Toro e Evelina Christillin/ il telegiomalista inviato ad Atene Marco Maz- zecchi, l'ex campione olimpico di slalom Piero Gros, il direttore marketing del Toroc Nevio Devidé, il cantautore Giorgio Conte, stimolati dal giornalista Sergio Miravalle, hanno discusso di «Colpi ai cerchi (olimpici) e alla botte» tra strategie di comunicazione, analisi di mercato e le suggestioni che un grande evento sa suscita¬ re. Con la speranza, però, che non succeda anche a Torino ciò che è capitato ad Atene, quando i nostri atleti festeggiavano le medaghe con brindisi italiani che giornalisti frettolosi trasformavano puntualmente in Champagne. «Le Olimpiadi - ha detto Evelina Christillin - vivono di emozioni. Per questo ora ci serve l'entusiasmo dei piemontesi. Abbiamo già trovato 185 per cento degh sponsor, e il Cuneese e l'Astigiano sono tra le aree che hanno dato risposte più convinte». L'obiettivo è arrivare a coprire il budget di 470 milioni di euro incassi del marketing. Per le Olimpiadi Fontanafredda ha chiesto al padre della Pop Art inglese, Joe TÙson, di disegnare un'etichetta per una riserva di Barolo della grande vendemmia 1997. Tilson si è lasciato guidare dai colorì e - ha confessato - dai grappoh d'uva osservati più in Toscana che nelle Langhe, e ha realizzato un'opera calda, intensa che ((vestirà» le ventimala bottighe della riserva. ((L'arte - ha detto il pittore - è una cosa silenziosa, come il vino. E proprio come un bicchiere di Barolo, va gustata senza troppe parole». Ed è con questo impegnativo suggerimento che i primi magnum sono stati consegnati, nel corso della serata, come riconoscimento ufficiale a Evelina Christillin, Marco Maz- zocchi, al giornalista Luigi Vero- nelli e a Gerry Scotti (intervenuto con i giudici di Passaparola). Han- no ricevuto il premio anche l'affi- natore di formaggi Beppino Occel- li e Luisa Valazza del «Sorriso» di Soriso, accolta da un'ovazione dal- le decine di colleghi ristoratori che affollavano la festa. Premiati alla kermesse di Serralunga d'Alba anche Gino Veronelli Gerry Scotti, Marco Mazzocchi, Beppino Occelli e Luisa Valazza del «Sorriso» di Soriso {premiatidi «DegustArte»:al centro Evellna Christillin, con Gerry Scotti, Marco Mazzocchi, Beppe Occelli, Luisa Valazza e Gino Veronelli tptsmBeGH