La Solvay: più sicurezza elimineremo il gas killer di Franco Marchiaro

La Solvay: più sicurezza elimineremo il gas killer PERDITA DI POSTI, L'AZIENDA SMENTISCE LE VOCI : «SOLO QUALCHE IMPIEGATO» La Solvay: più sicurezza elimineremo il gas killer Nuovo procedimento renderà inerte il Pfib non appena prodotto Nel quinquennio sono previsti investimenti per 300 milioni di euro Franco Marchiaro ALESSANDRIA Ottenuta l'autorizzazione ministeriale prenderà il via nello stabilimento Solvay Solexis di Spinetta Marengo il restyling del reparto monomeri, che consentirà di eliminare il Pfib (perfluoroisobutene), il cosidetto gas killer, uno dei due maggiori pericoli da incidente. «Il Pfib - dicono il direttore Luigi Guarracino e il capo del personale Flavio Rovelli - è un sottoprodotto deÙa produzione di monomeri e un notevole elemento di preoccupazione. Abbiamo studiato e messo a punto il progetto di razionalizzazione della catena dei monomeri che stiamo per avviare ed è finanziato con 30 milioni di euro. Il nuovo processo consente di inertizzare Ù Pfib non appena viene prodotto». n restyling della catena dei monomeri consente anche la produzione di acido fluoridrico a partire dai reflui fluorurati, in questo modo permetterà di ridurre la quantità di Hf in arrivo da Porto Marghera riducendo notevolementeT altro dei due pericoli •dr inèìdénte^ér^'ilPtràsporto e l'immagazzinaggio dell'acido stesso. Ci sarà anche una drastica riduzione (TBO'Ji) di gessi fluorurati. «Un investimento - dicono alla Solvay Solexis - che ha un notevole valore ambientale». Non sarà questo l'unico investimento, nel quinquennio ne sono previsti altri per trecento milioni di euro che interesseran¬ no gli altri settori e la sicurezza. La direzione smentisce le voci di ridimensionamento: se è vero che gli stabilimenti di Marghera e Pescara saranno solo di Solvay e non più di Solexis (fuori quindi dall'ex Ausimont), Spinetta dovrebbe mantenere la sua importanza produttiva. «Non dovrà più seguire l'attività amministrativa dei due stabilimenti rimasti a Solvay, questo comporterà al massimo la perdita di pochi amministrativi». Il direttore garantisce che l'attuale forza lavoro, circa 590 unità, resterà immutata: alcune decine di dipendenti usciranno dallo stabilimento di Spinetta, ma per loro scelta, e verranno sostituiti da altrettanti. «Si cercherà di assumere personale giovane, con titolo di studio superiore». Attualmente l'età media è di 37 anni. I responsabili dell'azienda riconoscono che il 2003 non è stato un anno positivo, ma il 2004 è partito alla grande e le previsioni per il 2005 sono ancora migliore, con un probabile aumento di richiesta da parte dei mercati. La direzione ha raggiunto tìn accordo per il premio di, ristìltàtò1: ogni trimestre veit'aiìno indicati gli obiettivi (produzione, qualità, sicurezza), al termine saranno discussi 1 risultati e potrà scattare il premio. nAlgp

Persone citate: Flavio Rovelli, Luigi Guarracino, Spinetta, Spinetta Marengo

Luoghi citati: Alessandria, Pescara, Porto Marghera