Capello: «Ibrahimovic diventa un problema? Sì, ma solo per l'Ajax»

Capello: «Ibrahimovic diventa un problema? Sì, ma solo per l'Ajax» LAJUVE STASERA AD AMSTERDAM PER LA «PRIMA» DI CHAMPIONS Capello: «Ibrahimovic diventa un problema? Sì, ma solo per l'Ajax» Koeman lo ha definito attaccabrighe e poco propenso ad.accettare a panchina. Don Fabio: «Pensino piuttosto a che cosa hanno perso» Marco Ansaldo inviato ad AMSTERDAM «Per quanto conosco Ibrahimovic, non credo che accetterà a lungo la panchina. E non credo neppure che la Juve ce lo terrà, visto quanto ha speso per averlo». Ronald Koeman, l'allenatore dell'Ajax che questa sera affronta la Juventus in Champions League, adesso ha una bella faccia da salumiere florido e il tempo delle sue punizioni al tritolo sembra più lontano dei 12 anni passati da quando vinceva la Coppa dei Campioni con il Barcellona, suo il gol alla Sampdorìa. Una «bombetta» però la piazza. E' un avvertimento: Capello faticherà a mettere le briglia al nuovo straniero. Questa storia dello scompiglio che Ibrahimovic può creare nell'attacco della Juve tra Del Piero e Trezeguet fa sorridere gli olandesi: loro ci sono già passati, lo svedese dei Balcani aveva portato ad Amsterdam l'inferno e il paradiso. Ibra qui è stato un idolo. «Abbiamo ricevuto lettere di tifosi che hanno stracciato l'abbonamento perché avevamo venduto Zlatan», confessa il team manager David Endt, aggiungendo che non se ne poteva fare a meno perché l'Ajax ha la mentalità mercantile e poi non trattiene nessuno controvoglia. Ma Ibrahimovic è stato anche un personaggio da gestire con le pinze. Si presentò nel iZOOhiQ; subito fu squalificato pern cinque,,giom^teLi per:, una gomitata a un avversario. Poi fu coinvolto in un incidente d'auto. «Una cosa molto banale, niente a che vedere con quanto era successo a Kluivert - dice Endt - però Zlatan era arrivato con la fama di ragazzo scostante, cresciuto in una realtà difficile di Malmoe e qualunque cosa gli sia successa è sempre stata ingigantita e dipinta in peggio. E' un grande campione che non ha ancora raggiunto la continuità di rendimento, fra tre anni sarà perfetto, e in fondo è un bravo ragazzo, solo un po' strano e molto diretto nell'affrontare le situazioni: non ha bisogno di parlare, basta l'espressione della sua faccia per capire quando è in arrivo la tempesta». Un Cassano del Nord, lo definirono durante gli Europei. E Ibrahimovic, dopo che Chivu gli spiegò l'orìgine della battuta, si arrabbiò parecchio, .yr.-1 ir» i cj ,,,i 1 «Furbo e intelligente, anzi più intelligente che furbo», lo descrìvono ad Amsterdam e pensano che la Juve non potrà fame a meno nella Champions League che comincia oggi. Forse è l'uomo che può spostare l'equilibrìo tra chi Iha perso e chi Iha preso. «Noi non l'abbiamo più e non è ima mancanza leggera - ammette Koeman -, però nella sua storia l'Ajax ha venduto tanti campioni ed è sempre riuscita a rimediare». «Negli ultimi tre anni Ibrahimovic è stato il loro riferimento d'attacco - ribatte Capello -, o trovano qualcuno che lo rimpiazza nel gioco o devono cambiare qualcosa nella manovra». Insomma il primo dato è che l'Ajax dei ragazzini, in gran parte stranieri, è diventato più debole nell'affrontare questa partita senza lo svedese. Quanto alla Juve, deve decidere se servirsene subito o aspettare. «Immagino che Capello non Gambiera molto rispetto a Brescia», afferma Koeman. Dunque attende Del Piero (nonostante il pestone ricevuto nell'ultimo allenamento) e Trezeguet in attacco dall'inizio e Ibrahimovic nella ripresa. Probabilmente ci ha azzeccato. Gli olandesi dovranno pazientare un tempo per cogliere la loro vendetta privata. «Per qualcuno è un traditore e metà stadio è pronto a fischiarlo», prevede Endt. Poi ci sono gli ex compagni che non hanno dimenticato i contrasti nello spogliatoio. L'ultima amichevole tra l'Olanda e la Svezia ha accentuato le ruggini: il capitano Van der Vaart, 21 anni, è tornato con un piede malconcio per un intervento del neo juventino, qualche altra rissa ha lasciato il segno. Al rientro all'Ajax, i nazionah hanno raccontato cosa aveva combinato l'amico Zlatan e in quel momento sono esplosi gli attriti che hanno accelerato la sua cessione alla Juventus. «Queste tensioni sono cose da spogliatoio, non da campo - risponde Capello a chi gli chiede se si fiderà a calare Ibra in un contesto cosi caldo -. In campo c'è un arbitro che giudica e c'è una correttezza sportiva da rispettare, ognuno deve dare il massimo senza preoccuparsi di nulla». Come a dire che a lui non interessano le faide dell'Ajax. Gli unici conti da regolare sono quelli coni gol. CANALE 5 ORE 20,45 Zlatan Ibrahimovic in allenamento sul campo dell'Ajax, la sua squadra sino ad agosto

Luoghi citati: Amsterdam, Balcani, Brescia, Olanda, Svezia