Zakayev: vedo arrivare altre Beslan di E. St.

Zakayev: vedo arrivare altre Beslan IL PORTAVOCE A LONDRA DELL'EX PRESIDENTE CECENO MASKHADOV Zakayev: vedo arrivare altre Beslan «La politica di Putin porta alla radicalizzazione nel Caucaso» LONDRA «Se la pohtica di Putin verso la Cecenia non verrà modificata, la radicalizzazione del Caucaso raggiungerà livelli ancora maggiori e sono seriamente preoccupato che altre Beslan saranno inevitabili». Cosi ha parlato ai giornalisti riuniti nella Millbank House nel centro di Londra, Akhmed Zakayev, l'inviato ceceno che dal 2003 vive in Gran Bretagna dopo aver ottenuto l'asilo politico con grande disappunto delle autorità russe. Zakayev parla in rappresentanza dell'ex presidente ceceno Aslan Maskhadov considerato da Mosca un leader della rivolta nonché direttamente responsabile del massacro nella scuola di Beslan, nell'Ossezia del Nord, dove sono morte centinaia di persone tra cui un gran numero di bambini. «Categoricamente rifiuto tutte le accuse da parte del govemo russo che il presidente Maskhadov sia minimamente coinvolto con i fatti di Beslan», ha affermato Zakayev secondo cui, invece, il leader ceceno «non ha ammesso alcuna giustificazione per il terrorismo e ha invitato il popolo ceceno a piangere le vittime della tragedia». Negando ogni collegamento tra Maskhadov e il capo guerrigliero Shamil Basayev che in passato ha rivendicato una serie di attentati terroristici, Zakayev ha a sua volta accusato il Cremlino di falsare gh avvenimenti per far ricadere tutte le colpe sui ceceni in modo da legittimare ulteriori azioni mihtari nella regione già martoriata. «Dal mio punto di vista Putin sta sfruttando la tragedia nello stesso modo in cui Hitler sfruttò l'incedio al Reichstag». Rivolgendosi poi ai governi occidentali e in particolare a Tony Blair, George W. Bush e al cancelliere tedesco Gerhand Schroeder, l'inviato ceceno ha detto: «A vostro silenzio ha di fatto dato a Putin carta bianca nei suoi tentativi di risolvere la crisi cecena con la forza. Questo doppio standard dell'Occidente che invece non sembra esitare nel condannare e in alcuni casi anche nell'intervenire in altre aree del mondo che soffrono simili o anche minori violenze di stato, sta spingendo molti ceceni pacifid a portare avanti atti estremi dovuti alla disperazione». Durante la conferenza Zakayev è stato affiancato dall'attrice britannica famosa per il suo impegno civile Vanessa Redgrave. Nell'Ossezia del Nord, l'unico terrorista superstite del commando di Beslan Nuipasha Kulayev dovrà rispondere delle accuse di banditismo, terrorismo, omicidio, sequestro di persona ed altri cinque capi d'imputazione. A renderlo noto è il procuratore generale russo Vladimir Ustinov, confermando che sono stati identificati «i corpi di 14 dei 30 terroristi uccisi nelle operazioni delle forze speciali». [e. st.]

Luoghi citati: Cecenia, Gran Bretagna, Londra, Mosca