La Stampa - Consultazione Archivio

Carabinieri cambio al provinciale ARRIVAILCOLAGOVINO Carabinieri cambio al provinciale Il colonnello Angelo Ago vino assumerà a fine mese il comando provinciale dei carabinieri di Torino. La notizia è stata confermata dal Comando Generale dell'Arma. Agovino prenderà il posto del colonnello Cosimo Damiano Apostolo che, dopo la sua breve parentesi in via Valfrè, tornerà a lavorare a Roma. L'avvicendamento era nell'aria fin dalla scorsa primavera, motivato anche dalla grande professionalità dell'attuale comandante, considerato un «esperto» in settori cardine per il Comando Generale, e quindi prezioso nella Capitale. Quella di Angelo Agovino è una delle migliori scelte possibili: il futuro comandante è considerato un gran faticatore ed un ottimo investigatore. Nato a Salerno, sposato con 2 figli, ha frequentato la scuola militare Nunziatella a Napoli e successivamente l'Accademia militare di Modena, infine la scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Ha ricoperto munerosi incarichi delicati e di prestigio. Tra questi: il comando della compagnia dì Mussomeli (Caltanissetta), il sisma dell980 e la compagnia di San Pietro di Roma. Ha poi prestato servizio presso il comando generale dell'Arma nel quale ha ricoperto l'incarico di capo ufficio relazioni con il pubblico e capo sezione dell'ufficio personale ufficiali. Brillante la sua attività quale responsabile del Reparto Operativo di Roma, poi come comandante provinciale a Latina. Recentemente, all'ufficio operazioni del Comando Generale, ha anche dovuto gestire importanti aspetti dell'intervento dei carabinieri italiani in Iraq. Lascia Torino, invece, il tenente colonnello Filippo Ricciarelli, ex comandante del Reparto Operativo ed ora vice comandante provinciale. Ricciarelli, popolare per essere stato l'ufficiale che (da comandante del Nucleo Operativo di Genova) riuscì a bloccare il serial killer Donato Bilancia, ha assunto stamane il comando della scuola allievi carabinieri dì Possano, in provincia di Cuneo. E' stato un ufficiale particolarmente apprezzato a Torino - oltre che per uno spiccato acume investigativo - anche per la particolare umanità. [a. con.]