«Medìobanca ritorni alle origini» di Francesco Manacorda

«Medìobanca ritorni alle origini» L'AD DI UNICREDIT PUNTA SU UN RUOLO DI INVESTMENT BANK PER PIAZZETTA CUCCIA. RAS VENDE UNA QUOTA DELL'I PER CENTO «Medìobanca ritorni alle origini» Profumo: possibile cedere in futuro le quote Rcs e Generali Francesco Manacorda MILANO Il futuro di Mediobanca? Alessandro Profumo vuole che sia un ritorno alle origini, a un passato nel quale l'istituto «ha svolto uà ruolo fondamentale legato sostanzialmente alla sua attività di investment banking e all'accompagnamento dell'industria italiana all'estero». Nel futuro di Mediobancal'amministratore delegato di Unicredit - che assieme a Capitalia è il maggior singolo azionista dell'istituto - non vede invece quella collezione di partecipazioni finanziarie come Generali e RcsMediagroup che negli anni l'ha trasformata in un «salotto buono» - definizione alla quale Profumo è altamente allergico - della finanza italiana. «Bisogna ragionare con calma e serenità su come costruire un percorso che contenta di focalizzarsi sulle prime due attività - dice Profumo -. Nel tempo, e ci vorranno anni, bisognerà costruire qualcosa che accompagni Generali verso la sua caratteristica di grande azienda che sta essenzialmente sul mercato e di Rcs come gruppo editoriale di grande indipendenza». Generali e Rcs, dunque, sono cedibili. Anche se al momento «è tecnicamente e logicamente impossibile che Mediobanca venda Generali», ed «è banale dire che sono partecipazioni da dismettere, perchè questo non è realizzabile né applicabile» se non altro che per i corsi borsistici dei titoli. Cedibili anche se la faccenda andrà decantata in tempi assai lunghi: «Di fronte agli anni non sono i giorni che contano». Così nessuno si aspetti rivoluzioni in piazzetta Cuccia: se anche le partecipazioni non fossero cedute «non penso comunque che prenderemo la decisione di uscire. Mediobanca deve svolgere un ruolo fondamentale e voghamo capire il suo ruolo futuro». E poi, aggiunge «crediamo che ci'possano essere anche delle soddisfazioni reddituali». Ma tant'è, per la prima volta Profumo - che ha convocato stampa e analisti finanziari per commentare i dati della semestrale Unicredit dichiara urbi et orbi la sua preferenza per un modello di Mediobanca assai diverso da quello attuale. Una posizione che ha già espresso nei mesi passati nel consigho di piazzetta Cuccia, decisamente diversa da quella di Capitalia - a dimostrarlo basterebbe il comportamento divergente delle due banche nella vicenda Rcs - ma che per ora non dovrebbe dar luogo a scontri plateafi tra i grandi azionisti. Così come, per il momento, la Mediobanca che dopodomani annuncerà i dati assai soddisfacenti dell'esercizio chiuso al 30 giugno scorso non dovrebbe vedere rivoluzioni nell'organigramma. A chi gli chiede se veda al necessità di un amministratore delegato da affiancare al presidente Gabriele Galateri, Profumo risponde che se del caso se ne discuterà in consigho e poi aggiunge: «A mio giudizio, e mi sembra chi anche i numeri lo dicano, in Mediobanca si sta facendo un buon lavoro». Mentre procedono le trattative della stessa Unicredit e di Capitalia per cedere ri07o ciascuna di Mediobanca a Commerzbank - e ieri la Ras ha fatto sapere di aver venduto in estate sul mercato un' 1 "/o di piazzetta Cuccia, mantenendone in mano per ora un altro l0/» - Profumo disinnesca anche le dichiarazioni al fulmicotome rilasciate la scorsa settimana dal presidente delle Generali Antoine Bernheim. Il battaghero ottuagenario che punta a rimanere per altri due anni alla guida del gruppo triestino, ha rivendicato l'indipendenza sua e della compagnia ha risposto a ima domanda che attribuiva proprio all'ad di Unicredit una «boutade» su una possibile aggregazione tra Axa e Generali, «fi jiudizio sul management Generah o deve dare il consigho Generali», glissa Profumo a una domanda sul tema, e in quanto alla supposta fusione di Trieste con Axa «non ho né il ruolo né la posizione per fare boutade». CHI COMANDA IN PIAZZETTA CUCCIA I primi azionisti di Mediobanca CONSORTIUM CAPITALIA UNICREDIT GROUPAMA PREMAFIN yia^a^ 3,81 (fó) EFIPARIND fiS'2.48% BOLLORE' Si 2.1 a»/. FIDELITYINVESTMENTS HH 2,030Zo p

Persone citate: Alessandro Profumo, Antoine Bernheim, Gabriele Galateri, Profumo

Luoghi citati: Milano, Trieste, Unicredit