Bianca delle Conserve Le antiche ricette non hanno più segreti di Paola Guabello

Bianca delle Conserve Le antiche ricette non hanno più segreti L'ATTIVITÀ' DELLA GREMMO ZUMAGLINI Bianca delle Conserve Le antiche ricette non hanno più segreti Paola Guabello CANDEL0 «Nella primavera del '69 ero alla ricerca di una polverina svizzera per fare le marmellate, il Dawagel: mi sono rivolta ad una rubrica de "La Stampa" per chiedere aiuto e pochi mesi dopo collaboravo con il giornale». Da buona biellese. Bianca Rosa Gremmo Zumaglini per riservatezza non voleva firmare con il suo nome, e così aveva scelto lo pseudonimo «Bianca delle Conserve». Svelando i segreti per cucinare le marmellate («quelli che mi aveva raccontato la mamma»), fece il suo esordio nella rubrica «Saper spendere». Appassionata da sempre di cucina e ben conosciuta nelle vallate biellesi per la sua inesauribile curiosità sulle abitudini alimentari locali, attese il '97 (e l'età di 70 anni) per finnare con il suo vero nome il primo libro Dalla madia al fuoco del camino. Dopo l'esordio era già pronto, a distanza di un anno, il secondo, un omaggio alla natura «Buone ricette con erbe e fiori», mentre agli inizi del '99 usciva Bevande. «Ho sempre fatto passeggiate nei prati alla ricerca di erbe e frutti selvatici - spiega Bianca -, e ancora oggi raggiungo le nostre frazioncine per ascoltare i racconti dei vecchi saggi». La sua carriera è stata punteggiata da incóntri, corsi e lezioni che la vedevano in cattedra. Diventata accademica della Cucina italiana, invidiata da chi con pentole e mestoli non ha dimestichezza e osannata da chi ha eletto i fornelli a suo regno, non ha mai lasciato - è il caso di dirlo - a bocca asciutta i suoi lettori per troppo tempo: alla fine del '99 è fresco di stampa la quarta fatica editoriale: «Marmellate», ancora una volta pubblicato con l'editore biellese Leone 8- Griffa fra le cui pagine non mancano consigli, aneddoti e ricordi che trasformano le sue opere in veri e propri manuali sulle tradizioni locali, sugli usi e costumi dei tempi andati. Nel 2000 esce «Conserve», autentica guida per coloro che vogliono mettere sotto vetro i profumi e i sapori dei frutti della terra; poi «Dodici menu per 12 mesi» e lo scorso anno «Cucinare con le Bielline»: le terracotte di Ronco, «una raccolta di gustose ricette del passato (230 in tutto), ma pure uno spaccato di vita locale con fotografie inedite, che ha riportato in voga l'uso di antichi utensili da cucina» aggiunge. Due anni fa assieme al pasticcere Luigi Dall'Occo crea invece un dolce da dedicare al Ricetto di Candele, borgo medievale, meta turistica e sede di manifestazioni di portata intemazionale. Nascono «le rue» che prendono a prestito il nome dalle strade acciottolate che separano fra loro le antiche cantine candelesi, biscottini al cioccolato che celebrano - e a ragione - uno dei monumenti più belli del Biellese. «Il prossimo libro? Sta andando in stampa in questi giorni con la Graphot editore. S'intitola "Sinfonia di sapori tradizionali' e per la prima volta ho spaziato anche oltre i confini del Biellese». Accademica della Cucina è super esperta in marmellate «I consigli sono quelli che mi aveva raccontato la mamma» Assieme al pasticcere Dall'Occo ha creato un dolce per il Ricetto Bianca Rosa Gremmo Zumaglini da oltre trent'anni raccoglie e svela le tradizioni culinarie biellesi

Persone citate: Gremmo Zumaglini, Luigi Dall'occo, Ronco, Rosa Gremmo Zumaglini